Lomagna: sport e stile di vita per il benessere psico-fisico

Prosegue la rassegna "Lomagna Si-Cura", organizzata dalla Consulta Politiche sociali, con il secondo incontro incentrato su sport e stile di vita, promosso dal Gruppo Sportivo Oratorio. Venerdì 17 marzo alle 20.45 in auditorium il dott. Jakob Panzeri, medico di base nonché presidente della Consulta stessa, ed il prof. Mariano De Leonardis hanno infatti discusso del legame che unisce questi due elementi, nell'ottica della tutela alla salute.

Fare sport è un consiglio che spesso i medici suggeriscono come necessaria integrazione alle terapie, oltre che come buona pratica da seguire abitualmente per condurre uno stile di vita sano, perchè sono riconosciuti i benefici che apporta non solo a livello muscolare, ma anche a tutto l'organismo, sia dal punto di vista fisico che psicologico. "Quando si parla di sport non possiamo ridurci solo ai numerosi aspetti relativi al fisico, ma dobbiamo sottolineare anche gli effetti sociali ed emotivi che esso comporta" ha esordito il dottor Panzeri.

"Oltre ad essere caratterizzato da divertimento e gioia, lo sport è anche cultura. Platone ci insegna che lo sport è un mezzo significativo con cui insegnare l'educazione civile".

Il prof. Mariano De Leonardis

 

Il dott. Jakob Panzeri

 

Grazie alla sua capacità di contribuire all'inclusione sociale, l'attività fisica e lo sport svolgono infatti un ruolo importante nel miglioramento del benessere psichico, oltre a rappresentare un sistema di prevenzione e trattamento del disagio sociale nelle diverse fasce d'età. Le attività di squadra e di espressione corporea, infatti, permettono da un lato l'acquisizione o il mantenimento di abilità motorie, dall'altro rappresentano per tutti un'occasione di socializzazione e di responsabilizzazione.

Ha poi preso parola il prof. De Leonardis che, col motto "Resistenza, forza e mobilità articolare per chi non ha fretta di invecchiare", è entrato più nello specifico riguardo ai molti vantaggi che l'attività fisica comporta. In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute: praticata regolarmente, l'attività fisica contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolta in compagnia, migliora il sonno, aiuta a smettere di fumare. Aiuta la riduzione della pressione arteriosa e il controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e contribuisce a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. Comporta benefici evidenti anche per l'apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Contribuisce, inoltre, a gestire le principali patologie croniche non trasmissibili e quindi a migliorare la qualità della vita. Per permettere tutto questo De Laurentis ha invogliato il pubblico a limitare la quantità di tempo trascorso in comportamenti sedentari (per esempio, il tempo libero trascorso seduti davanti a uno schermo) a favore di uno stile di vita fisicamente più attivo. "A volte si pensa che andare in palestra un paio di ore a settimana possa fare la differenza - ha spiegato De Leonardis. L'attività fisica si esegue nelle azioni quotidiane, come le passeggiate a piedi o in bici, fare gli scalini, ballare, fare i lavori domestici o il giardinaggio". Ha poi proseguito e concluso De Leonardi: "Ovviamente è sempre raccomandata una pratica sportiva più strutturata e seguita da esperti. Non si deve però dimenticare che per stare bene è necessario bilanciare l'attività fisica con una corretta alimentazione".

Il presidente del GSL Paolo Pozzoni, il sindaca Cristina Citterio, il dott. Jacob Panzeri e il prof. Mariano De Leonardis

 

 

Al termine dell'incontro la sindaca Cristina Citterio, dopo aver ringraziato gli interventi di Jacob Panzeri e Mariano De Leonardis ed il GSOper la collaborazione, ha ricordato il terzo ed ultimo incontro di "Lomagna Si-Cura", relativo alla donazione, promosso da AIDO e AVIS.

M.Pen.
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