Lomagna: sport e stile di vita per il benessere psico-fisico
"Oltre ad essere caratterizzato da divertimento e gioia, lo sport è anche cultura. Platone ci insegna che lo sport è un mezzo significativo con cui insegnare l'educazione civile".
Il prof. Mariano De Leonardis
Il dott. Jakob Panzeri
Grazie alla sua capacità di contribuire all'inclusione sociale, l'attività fisica e lo sport svolgono infatti un ruolo importante nel miglioramento del benessere psichico, oltre a rappresentare un sistema di prevenzione e trattamento del disagio sociale nelle diverse fasce d'età. Le attività di squadra e di espressione corporea, infatti, permettono da un lato l'acquisizione o il mantenimento di abilità motorie, dall'altro rappresentano per tutti un'occasione di socializzazione e di responsabilizzazione.
Ha poi preso parola il prof. De Leonardis che, col motto "Resistenza, forza e mobilità articolare per chi non ha fretta di invecchiare", è entrato più nello specifico riguardo ai molti vantaggi che l'attività fisica comporta. In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute: praticata regolarmente, l'attività fisica contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine, perché può essere svolta in compagnia, migliora il sonno, aiuta a smettere di fumare. Aiuta la riduzione della pressione arteriosa e il controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e contribuisce a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. Comporta benefici evidenti anche per l'apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Contribuisce, inoltre, a gestire le principali patologie croniche non trasmissibili e quindi a migliorare la qualità della vita. Per permettere tutto questo De Laurentis ha invogliato il pubblico a limitare la quantità di tempo trascorso in comportamenti sedentari (per esempio, il tempo libero trascorso seduti davanti a uno schermo) a favore di uno stile di vita fisicamente più attivo. "A volte si pensa che andare in palestra un paio di ore a settimana possa fare la differenza - ha spiegato De Leonardis. L'attività fisica si esegue nelle azioni quotidiane, come le passeggiate a piedi o in bici, fare gli scalini, ballare, fare i lavori domestici o il giardinaggio". Ha poi proseguito e concluso De Leonardi: "Ovviamente è sempre raccomandata una pratica sportiva più strutturata e seguita da esperti. Non si deve però dimenticare che per stare bene è necessario bilanciare l'attività fisica con una corretta alimentazione".
Il presidente del GSL Paolo Pozzoni, il sindaca Cristina Citterio, il dott. Jacob Panzeri e il prof. Mariano De Leonardis
Al termine dell'incontro la sindaca Cristina Citterio, dopo aver ringraziato gli interventi di Jacob Panzeri e Mariano De Leonardis ed il GSOper la collaborazione, ha ricordato il terzo ed ultimo incontro di "Lomagna Si-Cura", relativo alla donazione, promosso da AIDO e AVIS.