Cernusco: Santoro si lamenta ma la stampa è ancora libera

Spettabile Redazione,

scrivo in riferimento all'articolo in oggetto di cui riporto il link di seguito:

https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=125041&origine=1&t=Cernusco%3A+Fiocchi+non+partecipa+al+primo+Consiglio+dopo+la+revoca+da+assessore

In tale articolo compare il periodo:

"Al netto della narrazione che ha tentato di imporre il sindaco e IFNC, nel gruppo di maggioranza ha infastidito il coinvolgimento di Fiocchi durante la recente campagna elettorale per le Regionali a Fratelli d'Italia, ormai primo partito in Italia, in concorrenza a destra con la Lega, rappresentata localmente da Mauro Piazza sostenuto da Toto e compagnia".

Ribadiamo le reali motivazioni, come già ampiamente scritto nel comunicato, come segue:

"Si è incrinata, così, la fattiva operosità e attività all'interno della maggioranza, non collaborando più con gli assessori e i consiglieri delegati che, nel merito alle singole deleghe, hanno dovuto intensificare il rapporto con il consulente e aumentare il carico di lavoro al fine di portare avanti le iniziative e i progetti previsti dal programma elettorale, motivo per il quale siamo stati eletti. La revoca delle deleghe nasce da una inadempienza all'impegno nei confronti dei cittadini di Cernusco Lombardone e per garantire la serena prosecuzione del mandato amministrativo.

In tal senso, le informazioni riportate appaiono inesatte se non del tutto infondate e frutto di fantasia del cronista firmatario.

Pertanto chiederei, ove possibile, di riportare informazioni che corrispondano a realtà e, nella fattispecie citata, che revoca nasce da ragione di natura amministrativa e non politica.
Sono consapevole che tale narrativa si presta meno ad un audience giornalistico ma la questio politica, in questa situazione, non è una questio.

Sicuro in una accoglienza della mia istanza, saluto cordialmente augurando buona prosecuzione della domenica.

Pietro Santoro
Assessore alla Cultura, Istruzione, Formazione e Comunicazione
del Comune di Cernusco Lombardone



Egregio sig. Santoro, il collega ha sviluppato con assoluta fedeltà la cronaca del Consiglio. Per quanto sia in atto un tentativo - in gran parte già riuscito - di imbavagliare, la stampa indipendente (la poca rimasta) al momento è ancora possibile formulare una ipotesi da parte di un giornalista profondo conoscitore delle vicende cernuschesi. Lei dica pure quello che vuole e la sua tesi, come quella del sindaco Toto, sarà sempre riportata fedelmente. Lasci però che il giornalista Pessina esprima una propria opinione. I festeggiamento per il 90° del miniculpop sono ancora lontani.

C.B.
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