Airuno: ecco come diventeranno piazza Roma e il Municipio dopo la rigenerazione
Marciapiede lungo la SS342
Mentre proseguono i lavori lungo la statale (all'altezza di Garden Orchidea) per la realizzazione del marciapiede che congiungerà il centro cittadino con via Prada, procede la progettazione dei tre interventi che il Comune ha candidato al bando regionale: la riqualificazione della piazza di Aizurro, il municipio e il sottopasso di via Kennedy. Ma come diventeranno dopo gli interventi?
Il progetto per piazza Roma (il cerchio azzurro sarà al centro della piazza)
Per quanto riguarda l'alta frazione, piazza Roma verrà interamente riasfaltata. "Dopo essere stato posato, l'asfalto verrà stampato per creare un particolare effetto più gradevole" hanno spiegato l'architetto Luca Riva e l'assessore alle opere pubbliche Claudio Rossi. Per richiamare l'origine del nome Aizurro, il progettista architetto Valentino Scaccabarozzi, ha previsto l'inserimento di un particolare di colore azzurro. Al centro della piazza ci sarà un cerchio di resina azzurro stampato per terra. Era stata valutata anche una "macchia" o una goccia. La divisione tra piazza e strada avverrà invece con una lastra di serizzo antigorio e delle lampade a incasso. I 17 posti auto già presenti verranno mantenuti, così come gli elementi di arredo che verranno però sistemati.
"Abbiamo ottenuto l'autorizzazione dalla soprintendenza. Il prossimo step è l'approvazione del progetto definitivo esecutivo" ha spiegato Rossi. Il costo complessivo dell'intervento sarà di 90mila euro. "La piazza, così come verrà riqualificata, potrà essere sfruttata maggiormente per manifestazioni come mercati e fiere, ma anche esibizioni con un piccolo palco e posti a sedere" ha aggiunto.
Piazza Roma con bancarelle e un palco con sedie
Più corposo invece l'intervento previsto al municipio, un edificio risalente al 1935 e bisognoso di un adeguamento sismico. "Questo adeguamento prevederà l'inserimento di putrelle sui soffitti e anche sulle scale" ha spiegato l'architetto Riva. "L'edificio esternamente verrà ri-intonacato tutto di bianco come era un tempo. Lo stesso vale per il tetto, che in origine era piatto. Tornerà a essere così". L'intervento, oltre a prevedere un adeguamento sismico e un ritorno estetico all'epoca fascista, sarà oggetto anche di opere di efficientamento. Verrà fatto un cappotto isolante interno e verranno installati nuovi serramenti grigi in alluminio. Inoltre, internamente verranno ridisegnati gli spazi, l'ingresso, per esempio, verrà rimpicciolito. "Al momento siamo in attesa dell'approvazione da parte della soprintendenza, - ha detto Rossi. - Il progetto prevede anche l'installazione di pannelli fotovoltaici, che però non verranno messi sul tetto. Inoltre verrà rifatto parzialmente l'impianto elettrico". Il tempo previsto per i lavori è di circa un anno, periodo durante la quale gli uffici non verranno trasferiti in altra sede, ma si sposteranno internamente in base a dove vengono effettuati i lavori. Il costo complessivo dell'opera è stimato attorno a 490mila euro. Il progetto è stato realizzato dall'architetto Uberti.
Il Municipio un tempo e come tornerà in parte
Infine, il terzo intervento previsto in ambito di rigenerazione, è l'installazione di una pensilina all'uscita del sottopasso di via Kennedy, sopra la quale verranno installati dei pannelli solari, che serviranno l'illuminazione pubblica. In questo caso l'intervento è stimato attorno a 60mila euro.
"L'assegnazione dei lavori dovrà avvenire entro quest'anno - ha concluso Rossi - Secondo quanto richiesto dal bando regionale che abbiamo vinto, le opere dovranno essere completate contestualmente, come se fossero un unico intervento. Purtroppo con il passare dell'ultimo anno siamo andati incontro a un aumento di costi e i prezzi sono lievitati. Il Comune dovrà mettere la sua parte per finanziare i lavori".