Osnago: tre dimore aperte per le Giornate Fai di Primavera, il 25 e 26

È con grande gioia che, in occasione della 31ª Edizione delle Giornate FAI di Primavera, la Delegazione FAI Alta Brianza torna a Osnago e invita tutti gli interessati alla visita esclusiva di meravigliosi beni dall'eccezionale valore storico e artistico aperti per l’occasione.
Con il patrocinio e la fattiva collaborazione dell’Amministrazione Comunale di OSNAGO e grazie alla straordinaria accoglienza dei Proprietari, sarà possibile visitare, luoghi di grande fascino e interesse, fortemente legati alla Storia e al Paesaggio culturale del nostro territorio.

Nelle giornate di Sabato 25 e Domenica 26 Marzo dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.30), sarà possibile accedere accompagnati dai volontari ai seguenti beni:

VILLA ARESE LUCINI (riservata agli Iscritti FAI*) Largo Arese, 1
VILLA GALIMBERTI “EL PALAZZET” Via Trieste, 21

Nella giornata di DOMENICA 26 MARZO dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (ultimo ingresso alle ore 16.30), sarà inoltre possibile accedere anche a:

CASA BONANOMI Via Roma, 9

Le Giornata FAI di Primavera sono una grande opportunità di conoscenza e di condivisione dell’immenso patrimonio culturale dei nostri territori, ed offrono – grazie alla generosità dei proprietari e al grande impegno dei molti volontari in campo – la possibilità di accedere in splendidi luoghi privati solitamente non accessibili.
Esse sono altresì finalizzate, su tutto il territorio nazionale, alla raccolta fondi a sostegno delle azioni di tutela e cura del patrimonio culturale condotte dal FAI: per questo le visite nei beni avvengono con un contributo libero a partire preferibilmente da 3 Euro.


Le presentazioni:
 
VILLA ARESE LUCINI Largo Arese, 1 (Ingresso esclusivo per gli iscritti FAI, con possibilità di iscrizione in loco).
Dimora normalmente non visitabile, Villa Arese Lucini entra, a pieno titolo, nell'inventario delle sontuose dimore secentesche lombarde che si rapportano con naturalezza all'edificato urbano e con il paesaggio. Intorno all’originale impianto cinquecentesco l'architetto Francesco Maria Richini e il figlio Gian Domenico, su commissione del Marchese Giulio Lucini, idearono un grandioso complesso monumentale barocco. Tra il 1801 e il 1803 la villa ospitò il poeta Ugo Foscolo per volere della contessa Antonietta Fagnani, moglie del conte Marco Arese Lucini. Il poeta, nel 1802, a lei dedicò "Ode all'amica risanata" frutto del loro amore. Gli attuali proprietari perpetuano l'attenta cura di questo prezioso gioiello d'arte e architettura, testimonianza significativa della cultura italiana.

VILLA GALIMBERTI “EL PALAZZET” - Via Trieste, 21
La casa padronale della famiglia Galimberti – fondatrice di una fiorente azienda tessile famosa, tra l’altro, per avere allestito con i suoi prodotti i più lussuosi transatlantici – è oggi una testimonianza di un periodo storico che cambiò radicalmente l'assetto sociale e le sorti della Brianza: territorio di grande operatività.
Villa Galimberti è nata dalla trasformazione di una vecchia filanda. Infatti, il nucleo originario risalente al ‘700 aveva ai piani superiori gli impianti per l'allevamento dei bachi da seta e ai piani inferiori i fusi. L'edificio, nei primi anni del ‘900, attraverso la trasformazione dell'architetto Gagliardi, diventa una ricca dimora padronale tra lo stile Eclettico e lo stile Liberty. Protagoniste sono le decorazioni in ferro battuto che ricorrono in tutta la casa e le bellissime colonne protoindustriali in ghisa del piano superiore.
Il giardino di Villa Galimberti ospita alberi di grande pregio come uno splendido Cedro del Libano e un centenario Ginko Biloba.

CASA BONANOMI - Via Roma, 9.
Casa Bonanomi sorge nel centro storico del comune di Osnago e all'apparenza non sembra molto diversa dalle altre case che si affacciano sulla via principale del paese, eppure solo pochi passi dopo si scopre un piccolo e inaspettato tesoro.
Le radici di Casa Bonanomi affondano nel XV secolo, ed era la dimora di uno dei rami dei De Capitani, i Vimercati, famiglia di antico lignaggio, che proprio nel '400 ricopre un ruolo di primordine della Milano Sforzesca. Membro particolarmente illustre è Gaspare Vimercati, comandante delle milizie sforzesche, prese parte alla fondazione del Convento di Santa Maria delle Grazie di Milano, donando il terreno per la costruzione, oltre a preziosi volumi della propria biblioteca.
"Bene veneritis", con questo messaggio scritto all'ingresso sembra che sia la casa stessa a invitarvi a entrare, salite la stretta scala per avere l'impressione di fare il vostro ingresso in una casa nobile del XV secolo. Vi accoglieranno ambienti completamente decorati a graffito in ottimo stato di conservazione, prendetevi un istante per osservare la finezza del tratto e i numerosi elementi classicheggianti che si intrecciano a richiami a teorie millenaristiche.

Per informazioni: altabrianza@delegazionefai.fondoambiente.it
Facebook: Delegazione FAI Alta Brianza
Instagram: @faialtabrianza

Elenco completo dei beni aperti: www.giornatefai.itwww.fondoambiente.it o 02/467615399
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