Cernusco: Fiocchi non partecipa al primo Consiglio dopo la revoca da assessore
C'era attesa a Cernusco Lombardone per il primo Consiglio comunale dallo strappo tra il sindaco Gennaro Toto e l'ormai ex assessore Daniela Fiocchi. La revoca è stata formalizzata il 6 marzo con un decreto sindacale che ha tolto all'avvocata le responsabilità in materia di bilancio, società partecipate e gestione del personale.
Il sindaco Gennario Toto
In base alla normativa e allo statuto comunale, il sindaco era tenuto a darne comunicazione durante la prima assise utile dall'atto formale. Così ha fatto Toto, che venerdì 17 marzo si è limitato a leggere il contenuto del suo decreto [clicca QUI]. Il primo cittadino non ha procurato ulteriori elementi rispetto alla già sufficientemente chiacchierata vicenda. In sintesi, sono state ribadite le divergenze tra Fiocchi e l'amministrazione comunale e il venir meno così dell'identità di intenti necessaria alla realizzazione del programma di mandato. Sono mancati i presupposti per il prosieguo dell'attività in Giunta in quanto si sarebbero smaterializzati i presupposti fiduciari tra le due parti.
A non essere soddisfatta è stata però la curiosità di leggere da un'espressione del volto, da una postura e, magari, anche da un intervento di fuoco lo stato d'animo della diretta interessata, sulla scorta delle dichiarazioni che aveva rilasciato a Merateonline [clicca QUI]. Ma Fiocchi ha dato forfait. Pare che nel pomeriggio di ieri abbia inviato tramite PEC l'informazione che sarebbe stata assente per motivi di salute. Lo scranno è rimasto vuoto. Non avendo compiuto ulteriori mosse, Fiocchi resterà in carica come consigliera semplice, in teoria sempre dagli scranni della maggioranza. La situazione cristallizzata consentirebbe all'ex assessore di partecipare ancora alle riunioni del gruppo Identità e Futuro Nostro Cernusco e, chiaramente, di intervenire e votare in aula consiliare.
Il posto vuoto di Daniela Fiocchi
Ciò che vorrà fare veramente Fiocchi resta un mistero. Potrebbe rimanere a Cernusco, così come accelerare il suo percorso di avvicinamento alla vita amministrativa di Osnago, paese in cui risiede, in vista di una potenziale candidatura per le comunali del prossimo anno. Al netto della narrazione che ha tentato di imporre il sindaco e IFNC, nel gruppo di maggioranza ha infastidito il coinvolgimento di Fiocchi durante la recente campagna elettorale per le Regionali a Fratelli d'Italia, ormai primo partito in Italia, in concorrenza a destra con la Lega, rappresentata localmente da Mauro Piazza sostenuto da Toto e compagnia. Ma, più che presumibilmente, il suo posizionamento a destra aveva creato qualche sussulto in Salvatore Krassoswski, radicato politicamente all'estrema sinistra ma consulente esterno della Giunta Toto proprio sulle materie gestite in Comune dall'avvocata, ovvero il bilancio e le società partecipate. Il muro che si stava creando tra i due rendeva improduttivo il legame di collaborazione. Insomma, la tempesta perfetta per la meteorologia politica locale.
Toto in Consiglio comunale non ha sciolto la riserva sulle prossime mosse per quanto attiene alle deleghe prima in capo a Fiocchi. Per il momento le ha assunte lui stesso. Risulta improbabile però che le mantenga per tre anni e mezzo. L'opzione apparentemente più scontata sarebbe quella di tramutare la consulenza di Krassowski in assessorato esterno, ma non è detto che per l'area di centro-destra cernuschese sia la scelta migliore e più serena. Pare che sia stata attivata la modalità "scouting" per reclutare un altro assessore al bilancio. Segnerebbe il passaggio dal Fattore K al Fattore X (al momento non meglio precisato).
M. P.