Olgiate: ''Cambia Passo'' presenta il suo opuscolo e 'sfida' il sindaco a informare

Dopo aver realizzato a proprie spese e distribuito porta a porta a tutti gli olgiatesi un piccolo opuscolo intitolato "Dialogando", il gruppo consiliare "Olgiate Cambia Passo" ha organizzato un incontro pubblico per spiegare l'iniziativa e affrontare i temi contenuti nelle 12 pagine. 

Pierantonio Galbusera, Stefania Cazzaniga, Stefano Golfari e Andrea Martena

L'evento non è stato particolarmente partecipato, ma è stato un'occasione di confronto per il capogruppo Stefano Golfari e i compagni con la cittadinanza. 

La consigliera Stefania Cazzaniga

Tra i temi trattati c'è anche quello del decoro urbano. "Ho sempre pensato che in paese mancassero spazi per la socialità" ha detto il consigliere Andre Martena, spiegando che è stato anche questo uno dei motivi che l'hanno spinto a candidarsi. "Siamo ancora messi male, fatta eccezione per il parcogiochi della polisportiva. Non esiste solo il centro però, i parchetti delle frazioni sono dimenticati". A tal proposito Martena ha citato i bandi che ci sono stati per riqualificare i parchi a cui Comune non ha partecipato.  "Anche le strade sono messe male. Abbiamo chiesto più volte la programmazione delle asfaltature, ma ci è stato risposto che chi vuole saperlo deve andare a chiedere direttamente al sindaco" ha detto Martena, citando poi la questione cestini e deiezioni canine, portata anche in consiglio. 

Il consigliere Stefano Golfari

Il giovane consigliere ha parlato infine delle giornate ecologiche che il Comune organizza con l'associazione PlasticFree: "Non devono essere in sostituzione di un servizio. I cittadini pagano ed è giusto che le strade vengano tenute pulite dagli addetti. Mi spiace leggere poi che qualcuno vada in giro con sacchi e guanti in auto, come se fosse il supereroe del pulito. Va bene sensibilizzare, ma non bisogna sostituirsi ai compiti che spettano all'amministrazione". 
La consigliera Stefania Cazzaniga ha citato invece un tema non presente in "Dialogando". "Sin dall'inizio in consiglio non ci sono mai stati punti che trattassero il sociale. Questa cosa sinceramente è una delusione". Lo scorso novembre la consigliera aveva portato un'interrogazione sul tema del "dopo di noi". "Volevamo capire la posizione dell'amministrazione, che cosa viene offerto e quali sono le intenzioni". Secondo Cazzaniga sarebbe opportuno che il Comune rendesse più chiari i servizi che vengono offerti riguardo al sociale, in modo da andare incontro ulteriormente alla cittadinanza. 
L'opuscolo tratta poi anche questioni annose, come quelle dei ruderi di via Canova al momento ancora senza una conclusione definitiva, e della vasca di laminazione inserita nel DUP ma la cui realizzazione era prevista a fronte dei finanziamenti derivanti da un bando.

Guido Torello

Rodolfo Panzeri

Presente tra il pubblico anche Guido Torello, presidente dell'associazione Gente di Pianezzo, che è intervenuto ricordando che la realtà aveva presentato dieci richieste ai candidati sindaci: "A oggi, non è stato ancora realizzato nessun punto. Noi come associazione non abbiamo mai avuto problemi a dialogare con l'amministrazione e tirare le orecchie quando necessario". Torello ha ricapitolato gli interventi che la frazione necessiterebbe, come per esempio l'istituzione della Ztl: "L'accesso al Parco da Pianezzo nei fine settimana autunnali e primaverili è insostenibile. Siamo presi d'assalto da bici e auto. Serve incentivare la gente a passare a piedi". 
Altro tema che sta particolarmente a cuore all'associazione è lo smaltimento amianto. "È un problema sempre sottostimato - ha spiegato Torello. - Noi gestiamo lo sportello dal 2016, e ora continuiamo anche se non c'è più la convenzione. Chiedevamo una modifica al regolamento per agevolare le tempistiche". Ha spiegato che in paese c'è ancora un elevato quantitativo di amianto da smaltire, pari al 70% di quanto ce n'era prima. "Smaltire gli ottomila metri quadri di eternit dall'ex allevamento Bomar vorrebbe dire eliminare solo il 12-13%". 

Il consigliere Andrea Martena

Lara Ghibello

Sono intervenuti quindi anche due cittadini, Rodolfo Panzeri e Lara Ghibello, entrambi candidati alle amministrative con "Cambia passo". Il primo, residente in via Pilata, ha parlato dei recenti lavori fatti. "Quando l'amministrazione ha deciso di ripristinare il doppio senso avevamo chiesto sicurezza e dialogo. Ora il volume di traffico riversato sulla via è molto alto". Per concludere l'opera, dopo aver tracciato il marciapiede a raso, manca l'installazione di un t-red al semaforo. "Molte volte la macchine passano con il rosso. Chiediamo maggiore rispetto delle regole. Abbiamo chiesto anche che il marciapiede raso venga protetto da dei paletti". 
Lara Ghibello invece, residente a Beolco, ha parlato delle chiusure domenicali della frazione: "L'idea non ha funzionato. Le transenne vengono spostate, non c'è nessuno che controlla e auto e bici passano lo stesso". Ha parlato anche della mancanza di marciapiedi nella frazione e della pericolosità a cui sono esposti i bambini che aspettano lo scuolabus. È intervenuto Golfari: "La piazza di Beolco andrebbe riqualificata". 
L'incontro si è concluso con un invito di "Cambia passo" alla maggioranza - "Vi sfidiamo a fare informazione" - e un appello ai cittadini: "Usateci per chiedere chiarimenti all'amministrazione in sede di consiglio".