Calco: sulla bassa affluenza alle urne
La prima riguarda la tempistica: da anni l'affluenza alle urne è stata poco più del 50% ma solo ora si ritiene necessario un invito a tutti i cittadini (o quanto meno a quelli che leggono su MoL).
In secondo luogo i termini usati "Mettere in pericolo la democrazia" "Regimi totalitari" "Eliminazione del diritto al voto" hanno l'unico scopo di creare panico/paura. E quando una persona è in preda alla paura è facilmente influenzabile e controllabile. Domanda spontanea: "Da chi?" La risposta è sulla Settimana Enigmistica oppure, con un pò più di fatica, si trova in una marea di libri di sociologia, psicologia, politologia, antropologia ecc.
("La paura mangia l'Anima" era il titolo di un film di Fassbinder di circa 50 anni fa).
Associare la scarsa affluenza alle urne all'avvento di un regime totalitario mi pare un esercizio mentale alquanto funambolico.
Inoltre non mi risulta che il Sig.Benito sia andato al potere per uno scarso numero di votanti, anzi!
"Diritto di voto" : posso esercitarlo oppure no. Evidenziare il "sacrificio" mi pare pura retorica, per avvalorare l'idea che si vuole trasmettere.
Forse l'importante è che rimanga il "DIRITTO": ma anche in un regime "democratico" come il nostro qualcuno ha tentato di togliere l'Art.18 (un "diritto" che non interessava neppure agli Industriali).
L'ultima parte della lettera riguarda i Consiglieri Comunali chiamati a fare gli scrutatori. Presenza "non opportuna per evidenti motivi". Quali sono gli EVIDENTI motivi?!? Paura di brogli nelle scrutazioni? Ci si dovrebbe fidare più di un Consigliere (scelto dal Sindaco) che non di un esterno! Credo io.
Inciso: nonostante alle precedenti votazioni abbia rinunciato al mio "diritto" (la scelta offerta dal "mercato" era ed è tuttora: cicuta, lobotomia o elettrochock?) ho partecipato al voto di Febbraio.