Uova, fiori e...negozi

Spettabile redazione,
sono una commerciante che, come tutti coloro che svolgono un'attività in proprio, in questi anni tra tasse, crisi, costi energetici e quant'altro, ha subito enormi contraccolpi e disagi.
Non vorrei essere contro alle associazioni di volontariato, ma è mai possibile che tra uova, fiori e prodotti di vario genere debba subire, oltre alla concorrenza della grande distribuzione che paga in proporzione contributi di gran lunga inferiori, pure quella dei prodotti per feste varie e associazioni varie? Persino mi entrano in negozio chiedendo di esporre cartelloni con prodotti che io stessa vendo nella mia attività! Ma un po' di intelligenza! Ci sono tanti modi di aiutare la ricerca e l'associazionismo, ma non è possibile subirne la concorrenza proprio nei periodi legati a ricorrenze dove per noi è lavoro, in quanto capitale investito e tassato per professione.
In quasi trent'anni di attività fiorista non ho mai visto così tante iniziative nello stesso momento... se poi ci aggiungiamo le parrocchie...
Grazie per lo sfogo
Marzia
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