Albi contro Claudio M.

Buongiorno
ho letto la lettera di Claudio M., la contro lettera di Albi e la risposta del direttore ad Albi (che al solito si distingue, chapeau)
Io mi chiedo: ma se di fronte a bambini morti che potrebbero essere i nostri figli, fratellini, nipoti che hanno avuto la sfortuna di nascere nel posto sbagliato al momento sbagliato (perchè chissà magari tra un bilione di anni l'Africa sarà il bengodi), non si prova sdegno di fronte a persone deputate e strapagate per risolvere anche questi problemi, che invece fanno festa come se non ci fosse un domani (beh per loro il domani è al caldo e bello pagato, per questi bambini è sotto un metro di terra e per noi italiani normali è un domani di un Paese che sta andando a puttane, per qualcuno anche in senso letterale) allora il problema è uno solo: noi. O meglio lei signor Albi.
E quelli che come lei fanno un ragionamento talmente basso, bieco e paleolitico che davvero c'è da pensare di essere stati catapultati in un altro mondo. Anche io ho mangiato a mezzogiorno e mangerò stasera e ho mangiato lo stesso giorno della tragedia di Cutro. Ma tra me e il signor Salvini, la signora Meloni e compagnia cantanti ci passano tante, tantissime differenze. Gliele devo elencare o ci arriva da solo?
Mi faccia sapere. Un po' di tempo da spenderle e da dediarle, ce l'ho anche per lei. Del resto siamo in Quaresima. La penitenza è la parola d'ordine.

 

Lisa
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