Merate: aggiornato il piano di protezione civile comunale


E' stato l'ingegner Mario Stevanin a illustrare, nel corso della commissione ambiente e territorio, l'aggiornamento al piano comunale di protezione civile.

Rispetto al precedente non ci sono stati cambiamenti di sorta in quanto caratteristiche, esigenze e criticità sono le stesse. L'esercitazione fatta a giugno 2022 con il personale comunale ha consentito di capire se le indicazioni erano state recepite e ha messo i soggetti nelle condizioni di calcolare i tempi di risposta anche degli altri partecipanti.
"Abbiamo potuto verificare che quello che era stato scritto" ha spiegato il professionista "eravamo in grado di metterlo in atto. Sono state monitorate tutte le infrastrutture del territorio e i volontari hanno fatto sopralluoghi per assicurarsi che tutto fosse in ordine".

L'ingegner Mario Stevanin

Il piano riporta, come da format, il grado di rischio in cui è inserito il territorio, assegnandogli chiaramente una classe: sismico, vulcanico, idraulico, idrogeologico, industriale, relativo ai trasporti, ...
Per Merate il focus è stato posto sui fenomeni meteo eccezionali che, negli ultimi anni e in quelli a venire, si sono palesati con particolare intensità e violenza. Tali eventi vengono ripartiti anche in base alla velocità di evoluzione, che ne determina l'intervento delle forze del soccorso (areu, vigili del fuoco,...). Oggi l'attività di protezione civile, ha tenuto a ribadire l'ingegnere, non è più solo operativa ma consta anche di una parte amministrativa particolarmente complessa che richiedere competenze specifiche e che non può essere svolta sempre da volontari.
S.V.
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