Retesalute: Brivio approva il budget di 325mila €

L’ultimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale di Brivio di giovedì 9 marzo è stato l’approvazione del budget 2023/2025 per il piano di programma di Retesalute.

“L’azienda speciale ha mandato un piano economico da cui si evince che l’importo a carico del Comune di Brivio per la spesa del sociale è di 290.679 euro – ha spiegato la vice sindaca Roberta Agostoni. – Questi però sono dati totalizzati al 31 di ottobre scorso, quindi visti i casi sorti successivamente a quella data si è deciso di imputare la cifra di 325.000 euro in via prudenziale”.


Il segretario comunale Claudio Locatelli e la vice sindaca Roberta Agostoni

Si è aperta a questo punto la discussione, con il consigliere di minoranza Claudio Saldarini che ha detto: “Qui si potrebbe aprire un brutto capitolo. Ho letto di tutti i servizi che offre Retesalute a Brivio. Servizi per minori: 29mila euro; servizi per disabili: 89mila euro… Ma sono tutti servizi che davvero Retesalute ha effettuato a Brivio?”.


Il consigliere di minoranza Claudio Saldarini

A rispondere è stato il consigliere di maggioranza Emanuele Toccagni, che dallo scorso ottobre, a seguito delle dimissioni della consigliera Beatrice Mandelli, ha ottenuto la delega a “servizi alla persona e assistenza”. “Il bilancio previsionale 2023 è stato elaborato con i consuntivi 2022, per cui si tratta di spese realmente sostenute. Inoltre, questo è il primo anno che si approva il budget previsionale di Retesalute, cosa che non è mai stata fatta – ha spiegato. Questo è dovuto anche al fatto che in passato ci sono stati gravi problemi proprio dovuti a questo effetto, ovvero che i bilanci non fossero condivisi preventivamente e si è arrivati ai buchi che conosciamo”.

In tutta risposta, Saldarini ha riconosciuto l’importanza dei servizi erogati da Retesalute, ma ha dichiarato che devono essere “fatti come Dio comanda”. “Io ho fatto alcune telefonate in giro – ha continuato il consigliere di minoranza. – Molti assistenti sociali dei comuni limitrofi se ne sono andati. A Brivio invece mi risulta che gli educatori scolastici è un po’ di tempo che non ci sono più”. Toccagni ha suggerito di distinguere il bilancio dal servizio: “Il servizio viene pagato se viene realmente eseguito. Anche Retesalute è composta da persone e alcune lavorano meglio. Noi a Brivio siamo fortunati, l’ultimo assistente si è rivelato più che valido. Questo settore però è molto critico”.


Il consigliere Emanuele Toccagni

“Se però gli assistenti sociali se ne vanno, qualche motivo ci sarà” ha aggiunto Saldarini. A chiudere la discussione è stata la vice sindaca Agostoni, che ha ribadito che Brivio la figura dell’assistente sociale ce l’ha. “Retesalute ha fatto molti passi in avanti, e ne sta facendo ancora. Ci sono in programma cambiamenti mirati a migliorare il servizio. Se siamo qui a discutere del budget previsionale è anche per dare quella giusta responsabilità ai Comuni, che sono soci dell’azienda” ha aggiunto il consigliere Toccagni.

Astenuti al momento del voto i tre consiglieri di minoranza.
E.Ma.
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