Retesalute e servizi scolastici

Cerco di mantenere la calma, ma sono arrabbiatissima. Furiosa. Come si fa a indire un bando a metà anno scolastico? Come si fa a fare un cambio di gestione di cooperative appaltanti entro fine febbraio, ma essere ancora a marzo in piena contrattazione sindacale? Leggo sul vostro giornale la lettera dei Cobas, dopo mille rassicurazione dalla dirigenza e dalla nuova azienda appaltante che "no, non vi preoccupate, è tutto a posto, saranno tutti assunti alle medesime condizioni", ma a quanto pare era un'altra bugia.

Ma non si poteva avere questa discussione nel mese di gennaio febbraio così da essere pronti per il 1 marzo? Immagino che questa problematica ci sarebbe stata anche nel caso di partecipazione delle "vecchie coop", potevano non vincere la gara. Il fatto poi che non abbiano trovato "conveniente" partecipare a questo bando la dice lunga sulle priorità, o le capacità, di chi gestisce il servizio.
Ma poi è necessario ridursi all'ultimo? Ma Retesalute ha una responsabilità in tutto questo? Tace...se non per dire "va tutto bene, non preoccupatevi....". E noi famiglie, siamo stupide vero? Ai dirigenti di Retesalute dico: smettetela di fare "politica", diteci come stanno le cose e trovate una soluzione, è vostro compito se no siete inutili.
Alla nuova azienda appaltatrice: "se non riesce a garantire il servizio da subito, se effettivamente anche per lei le richieste fatte nella gara non sono praticabile, sia onesta e faccia un passo indietro"
Agli educatori coinvolti: posso dire solo grazie, so che è una situazione difficile, che il vostro lavoro per noi è importante e per questo non deve essere svalutato, ma al contrario. A chi mi legge dico: "non va per niente tutto bene".
Lettera firmata
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