Merate: le bordate del consigliere Robbiani ai ''colleghi''
Per quanto riguarda il concorso Coripet (relativo al conferimento delle bottiglie di plastica in discarica, cui corrisponde l'assegnazione di punti che danno la possibilità di ottenere un premio) ha specificato che non riguarda solo gli utenti di Merate ma tutti gli utenti iscritti Coripet.
E poi san Rocco, consiglio di gestione e nomina del presidente, comunità energetiche, i disservizi di Colombo sulla pulizia, PUMS (piano urbano della mobilità sostenibile, da fare in interazione con gli altri comuni e attraverso uno studio sovracomunale), lavori alla piattaforma ecologica, bikesharing. Ad oggi tutte progettualityà di cui non c'è traccia nelle attività del suo successore.
A scaldare l'aula il servizio di trasporto a chiamata che l'ex assessore stava portando avanti e che avrebbe dovuto servire da "navetta" per la cittadinanza una volta terminato il giro dei dipendenti tra le aziende aderenti alla proposta
"Lei aveva messo sul piatto 380mila euro per il progetto ma io non ho trovato questi soldi a bilancio" ha contestato Fabio Tamandi tirandosi addosso la risposta irritata di Robbiani. che gli ha ricordato l'interlocuzione in essere con le aziende del territorio per dividere i costi. Una parte del sistema di trasporto avrebbe, infatti, facilitato i pendolari che si recano al lavoro nelle aziende della zona e la restante sarebbe stata a servizio di studenti e cittadini.
"Nel momento in cui mi sono state ritirate le deleghe lei non ha sentito la necessità di consultarmi per un naturale passaggio di consegne" ha chiosato "ora non può limitarsi ad accusare il suo predecessore di non averle fatto trovare i soldi a bilancio. Lei poteva anche rifiutare le deleghe, non era obbligato e se le ha accettate allora si accolla gli onori ma anche gli oneri di ciò che la cosa comporta. La smetta quindi di accusare chi c'era prima di lei dei suoi insuccessi. O lei è molto sfortunato o c'è qualcosa che non va".
Sulle comunità energetiche la risposta è arrivata dal sindaco: "Porteremo in consiglio la delibera di istituzione sulle comunità energetiche". Il PUMS non è ancora stato avviato, ha spiegato, (anche se è presente nel documento di programmazione), mentre per quanto riguarda le segnalazioni a Silea sui disservizi legati alla raccolta ha invitato Robbiani a fare presente questi temi nel comitato ristretto di controllo. Non si è fatta attendere la replica dell'ex assessore "Dovrebbe ben sapere che il comitato ristretto di Silea è un organo di indirizzo strategico e non amministrativo come lo è il CDA per cui è l'assessore che deve farsi carico verso Silea di chiedere conto dei disservizi e al limite chiedere che si proceda con la rescissione del contratto di servizio che la società ha in essere con l'azienda privata che si occupa della raccolta dei rifiuti, cosa che avevo chiesto quando ancora ero in carica".
Chiusa la discussione Andrea Robbiani si è astenuto sul DUP anche e soprattutto per i ritardi che ci sono nella presentazione del progetto della Villa Confalonieri, progetto che doveva essere prioritario e che invece arriva con il fiato corto al termine dell'ultimo anno di mandato. Considerato anche le lungaggini burocratiche a cui si dovrà andare incontro (e dando per scontato che il sindaco reperisca le risorse finanziare per coprire i costi dell'investimento), il progetto rischia di non essere portato a termine entro al fine del mandato che è fra poco più di un anno.