Unione Valletta: non possiamo tacere sig. sindaco Efrem Brambilla

Chiedo con gentilezza al Direttore di Mol cosa ne pensa di un Sindaco che inoltra un terzo ricorso al Tar contro L'Unione dei Comuni Lombardi della Valletta, di cui fa parte, e poi allo stesso Ente chiede di pagare le bollette di luce e gas per l'illuminazione pubblica e per la scuola primaria del suo Comune, non avendo ancora approvato il bilancio per ottemperare al pagamento delle spese suddette. Ovviamente dal palazzo comunale non trapela nulla, gli ultimi 2 Consigli Comunali li ho potuti sapere dai vostri inviati. Sulle locandine nessun traccia, l'ultimo ho controllato fuori dal municipio neppure l'ombra di un avviso. Le sembra democrazia questa? a chi chiedevo il motivo,la risposta :avrei dovuto rivolgermi alle pagine su internet, meglio ancora sul sito di
facebook del Sindaco dove non c'è il verbo unico e giusto del nostro sindaco. Qualcuno spiritoso, motivando la nostra mancata partecipazione come minoranza alle elezioni, avremmo dovuto tacere perche Il Sindaco Efrem Brambilla ha il consenso della popolazione e può disporre del Comune (come un suo bene personale aggiungo io).Io aspetto sempre i conti dell'operazione dismissione parziale di alcuni servizi dall'Unione, per il momento abbiamo in aggiunta spese di consulenza e 3 ricorsi con costi legali, che piaccia o non piaccia o li pagherà L'Unione se perdente e di cui fa parte o dal Comune di Santa Maria Hoè di cui è Sindaco. Io penso che anche se stravinci le elezioni , nel prendere delle decisioni devi saper valutare e quali scegliere per il bene del tuo Comune. Qui non siamo più al desiderio legittimo di gestire il proprio Comune autonomamente, qui siamo a "muoia Sansone e tutti i Filistei" danneggiando il proprio Comune e L'Unione Lombarda dei Comuni della Valletta con questo comportamento dissennato che vuol risolvere nei tribunali e non nel dialogo i problemi.
Gianfranco Barbieri
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