Olgiate: La Campagnola in trasferta al Museo della Seta



Il filo del ricordo sta iniziando la sua Storia, là dove l' uomo, le sue storie le ha raccontate.
Seguendo questo filo, il gruppo folcloristico La Campagnola di Olgiate Molgora, insieme al gruppo I Promessi Sposi e l'università del Monte di Brianza di Oggiono e il gruppo Renzo e Lucia di Lecco, si è ritrovato al Museo della seta di Como. 




La trasferta è avvenuta domenica 5 marzo. Nel primo pomeriggio il gruppo si è esibito e i canti e la parola hanno risuonato nel museo, lo hanno scosso dalla immobilità, lo hanno reso vivo di quella vita che pur dura, ha regalato fama alla città di Como. 
Nel corso del pomeriggio sono state narrate vicende di vita nelle filande, dove la fatica veniva alleggerita dal canto a volte struggente, a volte più leggero, di donne e di bambine che lavoravano in maniera difficile. 
Per tutti i componenti del gruppo olgiatese l'emozione è stata forte, anche per il fatto che l' unione con gruppi provenienti da luoghi diversi è riuscita a coniugare musica, canto, parola, Storia e storie, per costruire uno spettacolo emozionante. 




Sono state eccellenti le esecuzioni del coro La Campagnola e dei Firlinfeu di Oggiono e di Lecco, così come le interpretazioni delle attrici dell' Università del Monte di Brianza Adele Sironi, Antonia Sala e quella della giovane Chiara Bartesaghi. Lo spettacolo è stato presentato da Corrado Sottocornola. Il gruppo olgiatese non ha mancato di ringraziare il direttore del Museo, il dottor Paolo Aquilini, la collaboratrice Giordana, gli assessori presenti e il giovane pubblico, che ha seguito il tutto con particolare e vivo interesse. 
Il filo del ricordo ormai forte del suo valore umano non si ferma, continuerà il suo cammino, perché la Storia e le storie vanno raccontate a chi le vuole ascoltare perché non si può, non si deve dimenticare. 




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