Merate, Procopio: una campagna elettorale entusiasmante. Ma ora ci sono i cantieri e la variante di Piano del Territorio

Il vicesindaco Giuseppe Procopio
Reduce da una impegnativa, per quanto breve, campagna elettorale per il Consiglio regionale, Giuseppe Procopio ha rimesso i panni di vice sindaco di Merate e ha ripreso in mano i dossier lasciati sulla scrivania per qualche settimana.



Partiamo da qui: quanto è stata impegnativa la campagna elettorale e come è stato il rientro in Giunta, tutti attorno al tavolo con il sindaco Panzeri che pure non ha lesinato commenti sarcastici nei suoi confronti?
La campagna elettorale per le elezioni regionali è stata molto impegnativa sotto tutti gli aspetti e alla fine posso solo ringraziare chi mi ha votato, per l'esperienza fatta e per il risultato raggiunto, sia in termini politici, perché nel centro destra sono riuscito a dare un valore aggiunto ad una nuova esperienza politica nel centro destra, quella di Noi Moderati, che a Merate ha preso il 7,23% e in provincia di Lecco l'1,72% ottenendo il terzo miglior risultato di partito in tutta la Regione, sia in termini personali perché con le tantissime schede annullate, come mi hanno riferito dai seggi, ho superato le 700 preferenze personali. Anche io ho dato il mio piccolo contributo alla vittoria finale. Concludendo, prima candidatura alle regionali e in un partito nuovo direi che il bilancio è positivo e come mia consuetudine non mi occupo di commenti sarcastici. Voltiamo pagina e torniamo ad occuparci della nostra Città. 



Tra le opere in corso di realizzazione, progettate dalla precedente Amministrazione Massironi di cui lei era assessore ai lavori pubblici ci sono la riqualificazione di via Verdi e la ristrutturazione della palestra della scuola Manzoni. La delega ora è del Sindaco ma immaginiamo che lei segua comunque i cantieri.
Sono tre cantieri a cui sono particolarmente legato perché sono nati proprio da un lavoro che ho iniziato nel 2016 prima con dei concorsi di idee (viviamo il Viale e Fuori dal Comune) e di progettazione e poi trasformandoli in opere. Sono tre cantieri che quando saranno finiti  miglioreranno notevolmente la vivibilità della nostra Città. Mi sono preso qualche rischio e qualche critica sia perché eravamo partiti con le idee ma senza soldi e in particolare per le rotonde, vero obbiettivo dell'opera che oggi hanno alleggerito il traffico e per il completamento della piazza Eroi, ma alla fine dei lavori credo che sia il centro che viale Verdi saranno un valore aggiunto e saranno apprezzati da tutti i cittadini. Oggi l'esecuzione dell'opera è in carico al sindaco che sta quotidianamente seguendo i lavori e io osservo la prosecuzione. Vedrete che nella prossima primavera a opere terminate e "digeriti" gli inconvenienti dei lavori avranno tutti un giudizio positivo.



Da pochi giorni sono partiti i lavori di riqualificazione del centro cittadino con una spesa prevista di 850mila euro. Era proprio necessario investire tanti soldi in questo progetto?
Si ! Siamo la Città di Merate e lo dico con orgoglio, dobbiamo essere da traino, da esempio e attrattivi per tutto il territorio. Dopo 30 anni il centro più bello della Brianza ha necessità di un restyling e soprattutto ha necessità di essere accessibile a tutti attraverso l'abbattimento delle barriere architettoniche. Lo dico veramente con responsabilità e conoscendo i conti; la nostra città deve puntare al bello e agli investimenti. Inoltre non dimentichiamoci che quest'opera è finanziata attraverso Regione Lombardia con i fondi del PNRR. Direi che i cittadini di Merate si troveranno un centro nuovo finanziato non dalle casse comunali. Da amministratori bisogna avere una visione e mettere a terra i progetti poi con il lavoro, le competenze e un po' di fortuna qualcuno ti aiuta e ti sostiene. Se stai fermo e non hai idee di sicuro non accade nulla.    



Il programma prevede un primo intervento nel Parco delle Rimembranze poi a seguire spostamenti di bancarelle per effettuare le opere. Ci riassuma il cronoprogramma.
Del cronoprogramma nel dettaglio se ne stanno occupando gli uffici competenti guidati dal Sindaco, io mi sto occupando degli aspetti commerciali soprattutto per quanto riguarda il mercato e le manifestazioni. I lavori sono iniziati il 23 di febbraio e dureranno da contratto 210 giorni. L'impegno di tutti è di creare meno disagi possibili, con gli ambulanti cercheremo di coordinarci per metterli nelle condizioni di essere flessibili e di trovare di comune accordo le modalità perché questo periodo di lavori impatti il meno possibile sulle loro attività. Le interlocuzioni con i rappresentanti di categoria sono da sempre ottimi e sono sempre disponibili al dialogo per trovare soluzioni condivise.



Per competenza spetta a lei parlare con gli ambulanti. Lo ha fatto? Che cosa dicono? Come e quanti saranno spostati? Per quanto tempo?
I primi sei banchi davanti alla piazza Eroi saranno spostati in via Mameli nell'area alimentare a breve incontrerò con i rappresentanti di categoria un gruppo più consistente e valuteremo a seconda della prosecuzione dei lavori gli spostamenti



Al termine dei lavori come si presenterà il centro?
Il Centro non presenterà barriere architettoniche, sarà su un unico livello, sarà valorizzato il parco con il camminamento e una ripiantumazione e tutte le piante del centro saranno valorizzate a partire dai due alberi davanti al municipio e proseguendo con quelle in via Baslini e con un miglioramento dell'arredo urbano. Vedrete che sarà fatto un bel lavoro.



E veniamo alla variante, la seconda, del Piano di Governo del Territorio. A quali estensori è stato affidato il compito di mettere mano allo strumento urbanistico?
La redazione del PGT è stata affidata ad un raggruppamento di professionisti comprendente lo STUDIOQUATTRO DI Chiavenna nella persona dell'Arch. Molinetti che ha già redatto la prima variante al Piano, con la società MONTANA AMBIENTE di Milano che si occupa della valutazione ambientale strategica e il dott. Claudio Depoli per gli aspetti geologici.



A che punto sono gli studi?
Gli studi hanno completato la fase ricognitiva, la prima conferenza di VAS e si stanno accingendo a completare il documento di Piano per procedere verso la seconda conferenza attesa per il mese di maggio



Quali sono gli aspetti principali di questa variante?
La variante riguarda innanzitutto la riduzione del consumo di suolo richiesto dalla normativa vigente e l'aggiornamento delle problematiche territoriali riguardanti l'introduzione delle aree di rigenerazione urbana, l'aggiornamento del Piano dei servizi, alla luce degli obiettivi di qualità insediativa che la città vuole mantenere e sviluppare.



Lo slogan zero consumo di suolo trova conferma nel lavoro che state sviluppando?

Certamente le previsioni saranno a consumo di suolo pari a zero, e si cercherà di sviluppare le aree di rigenerazione e di rivedere le modalità di intervento nei centri storici per favorire il recupero di spazi abitativi senza consumare suolo agricolo.  



Dopo l'agricoltura fino agli anni cinquanta e l'industria fino agli anni duemila ora anche il terziario sembra non essere più in grado di trainare l'economia cittadina. Su quale comparto mira il PGT ? Quale visione ha della città del futuro?
La città del futuro punta innanzitutto sulla qualità della vita dei cittadini cercando di favorire il sistema dei servizi e della mobilità dolce e la realizzazione di interventi orientati allo sviluppo sostenibile delle attività produttive anche pensando alle nuove prospettive che il terziario avanzato e la ricerca possono  fornire.



Quando gli elementi strategici del Piano saranno al centro della pubblica attenzione?
Con la pubblicazione del documento di Piano e del rapporto ambientale, previsto nel mese di marzo e con la seconda conferenza di VAS sarà possibile mettere a disposizione della pubblica opinione gli aspetti strategici della variante



L'adozione potrà avvenire in questa consigliatura ma l'approvazione?
Cercheremo di accelerare i lavori in questa primavera, per arrivare all'adozione del piano prima delle ferie estive e di concluderlo con l'approvazione entro il 2023.
Claudio Brambilla
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