Lomagna: il 12 presentazione del volume ''Liber Chronicus''
L'opera è frutto del paziente lavoro del professor Alessandro Panzeri, già docente al liceo Agnesi di Merate e dell'architetto Umberto Carozzi esperto di Paesaggio e Storia Locale.
Il manoscritto originale, conservato presso l'archivio parrocchiale di Lomagna, è stato trascritto, studiato ed interpretato, grazie ad un lungo lavoro di ricerca storica che ha permesso di conoscere la vita di Lomagna, un piccolo paese di Brianza, alla metà dell'ottocento.
Un periodo storico assai travagliato tra l'oppressione dell'occupante asburgico ed i moti risorgimentali.
Il racconto di don Franceso Carini non si ferma alla semplice elencazione degli eventi ma diviene un romanzo fatto di persone e sentimenti, passioni, aspirazioni, gioie e delusioni, con nel cuore il suo Popolo e la sua Chiesa.
"Il curato delle nostre campagne non è solo il prete d'una povera chiesuccia, ma il magistrato d'un piccolo territorio, il direttore dell'istruzione e dei pensieri d'un piccolo popolo. Il depositario dello stato civile delle famiglie, il caposaldo in cui si stringono tutte le fila della vita. Dopo che l'ineluttabile necessità dei tempi dileguò da questo bel paese le congregazioni monastiche, che lo sottomettevano ad influenze incerte e lontane, questa istituzione tutta locale regna sola sugli animi delle nostre popolazioni. L'ordine parochiale, figlio del paese, allevato nel paese, estranio a tutte le commozioni che avvengono oltre il limite d'ogni singola parte del paese, incapace d'opposizioni e di turbolenza, quasi inaccessibile al fanatismo, può essere il più potente e sicuro ministro della prosperità commune".
Cosi Carlo Cattaneo sul Politecnico, nel 1844, commenta il romanzo "Un curato di campagna" opera del giovane Carlo Ravizza, alimentando efficacemente il profilo di una nuova figura di prete che prendeva consistenza in quegli anni difficili per la diocesi ambrosiana operante sotto la guida saggia e forte del Beato monsignor Luigi Biraghi che ha condiviso con il giovane Francesco Carini la residenza a Cernusco sul Naviglio.
Dal Liber Chronicus emerge pure la traccia di una profonda amicizia sacerdotale tra don Carini e don Luigi Lozza, parroco di Galgiana.
Don Lozza, monsignor Biraghi e il preposto Luigi Rossi saranno i curatori del restauro ottocentesco della basilica di Sant'Ambrogio in Milano e i scopritori della reliquia del santo.
Significativo anche il legame tra la congregazione delle Marcelline e don Carini; ricordiamo che la sorella Cristina ne è stata una delle fondatrici.
Il Liber Chronicus è edito a cura della Parrocchia S.s. Pietro e Paolo con il contributo del Comune di Lomagna.
Durante l'evento sarà possibile acquistare o prenotare copie del volume.