Merate: in vigore l'ordinanza di divieto di circolazione su via dei Lodovichi. Per 30 minuti prof. in auto bloccati nella scuola

Quest'oggi alle 12.45 è entrato in vigore il divieto di circolazione lungo il tratto di via dei Lodovichi che, dalla rotatoria di via De Gasperi, corre davanti al liceo per poi sbucare su via campi, nei pressi della palestra.

Due agenti di polizia locale si sono piazzati all'imbocco della strada, a senso unico in discesa, da cui risalgono normalmente a piedi gli studenti una volta terminate le lezioni, e da qui attorno all'una hanno iniziato a rimandare indietro i genitori che, ignari della nuova disposizione viabilistica, si accingevano a guadagnare l'ingresso del liceo. Le auto hanno così fatto inversione parcheggiando nella "mezzaluna" utilizzata dai bus per il carico e scarico degli studenti e attendendo qui i propri figli. A sud, invece, si consumavano la reclusione degli insegnanti all'interno della scuola perchè impossibilitati a guadagnare l'uscita con le auto e immettersi in strada. e...qualche infrazione del codice della strada.

In base all'atto, infatti, dalle 12.45 e fino alle 13.30 nessun veicolo è autorizzato a circolare in quei 300 metri. Quindi nemmeno i mezzi in uscita dal parcheggio accanto alla palestra o quelli in sosta negli stalli rimasti davanti all'ingresso. Allo scoccare della campanella di fine giornata dunque tutti fermi salvo pedoni, ciclisti e motociclisti con il mezzo fermo condotto tuttalpiù a spinta. Gli altri seduti al volante a fare il conto alla rovescia.
Chiaramente così non è sempre stato e in molti hanno percorso comunque il pezzetto al volante o in sella alla moto e sono sbucati su via campi.

L'ordinanza pubblicata nella giornata di ieri ha destato non poca perplessità tra gli interessati perchè gli intendimenti non erano ovviamente questi. All'origine del provvedimento viabilistico la volontà di dare maggiore sicurezza agli studenti, centinaia, che si riversano in strada in determinati orari. Volontà manifestata da più parti (famiglie, scuola, autisti di bus, insegnanti, ...) ma recepita diversamente dall'amministrazione meratese rispetto a quanto si pensava.
"Nelle intenzioni c'era un divieto di ingresso nella strada in quella fascia oraria" ha detto la dirigente scolastica dottoressa Sabrina Scola "perchè questo avrebbe consentito l'uscita dai parcheggi. E non un divieto di circolazione assoluto.. Così ci sono professori che finiscono all'una e che devono attendere mezz'ora, prima di poter lasciare la scuola. È impensabile".

 

Oltre a chi esce, tra l'altro, c'è anche chi arriva per corsi di recupero, assemblee, riunioni, colloqui e non potendo raggiungere la scuola deve andare alla ricerca di un parcheggio che non c'è, data l'area già satura (una ventina abbondante di posti auto sono stati tolti per lasciare spazio al corridoio pedonale protetto dagli archetti).
Insomma annunciata in pompa magna come "la rivoluzione", la nuova viabilità per il momento qualche problema (facilmente intuibile) l'ha già creato quantomeno a chi per ammazzare il tempo tra la fine della lezione e l'apertura della strada, deve trovarsi un diversivo ludico a tutela del fegato.

S.V.
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