Merate: solidarietà delle 4 associazioni a Progetto Osnago. 'La pace non ha colori'
A un giorno dalla marcia della pace - che si terrà giovedì 2 marzo a Merate, esattamente a un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina - quattro associazioni hanno ritirato la propria firma dalla lista dei promotori della manifestazione e sulla locandina dell'evento non compare più il loro logo.
A scaturire questa "fuga" è stato il fatto che l'amministrazione di Merate, concedendo il patrocinio alla manifestazione, ha chiesto che il simbolo di "Progetto Osnago - associazione politica e culturale" venisse tolto dalla lista dei proponenti dell'iniziativa poiché incompatibile in questi termini con il regolamento (CLICCA QUI).
A questo punto però si sono sfilate altre quattro associazioni: Arci, Merate in comune, Dietrolalavagna e L'altra Metà del cielo.
La presidente di Dietrolalavagna Maria Rosa Panzera, spiegando di non voler fare polemica sul fatto, ha detto: "Conosciamo da anni Progetto Osnago, abbiamo scelto di non comparire tra i sostenitori dell'evento come segno di solidarietà a loro. Ciò nonostante saremo presenti alla manifestazione".
Della stessa idea anche la presidente di L'altra Metà del Cielo, Amalia Bonfanti: "Quando si parla di pace, tutti dovrebbero avere il diritto e il dovere di partecipare, indipendentemente dai colori. La pace è di tutti i colori".
A condividere lo stesso pensiero è anche Franca Rosa, del direttivo di Merate in Comune: "Progetto Osnago è un'associazione che si è sempre spesa per la pace. Le motivazioni che ci sono giunte in merito alla sua esclusione è che è un'organizzazione politica. Anche altre associazioni lo sono allora, noi stessi siamo nati anni fa come lista civica. Questa cosa ci è sembrata inqualificabile, siamo sbalorditi da questo paletto che è stato imposto a Progetto Osnago. Desolati quest'anno di dover ritirare l'adesione a una manifestazione di questa portata, nonostante l'anno scorso avessimo partecipato. Ognuno fa le sue scelte però, non vogliamo fare polemica". Anche Merate in Comune, nonostante ciò, presenzierà alla manifestazione.
Questa la comunicazione giunta dal direttivo del circolo Arci la Lo.Co.
In merito alla fiaccolata per la Pace organizzata per giovedì 2 marzo, per la quale eravamo tra i firmatari, come altre associazioni presenti sul nostro territorio, abbiamo deciso di ritirare la nostra firma a seguito della decisione del sindaco di Merate di non concedere il patrocinio se tra i proponenti ci fosse stato anche Progetto Osnago. Viviamo con amarezza queste polemiche stupide e inutili. Invitiamo comunque a partecipare alla manifestazione sottolineando che la Pace dovrebbe unire e non dividere".
In merito alla fiaccolata per la Pace organizzata per giovedì 2 marzo, per la quale eravamo tra i firmatari, come altre associazioni presenti sul nostro territorio, abbiamo deciso di ritirare la nostra firma a seguito della decisione del sindaco di Merate di non concedere il patrocinio se tra i proponenti ci fosse stato anche Progetto Osnago. Viviamo con amarezza queste polemiche stupide e inutili. Invitiamo comunque a partecipare alla manifestazione sottolineando che la Pace dovrebbe unire e non dividere".
Lasciando poi ai rispettivi sodalizi ulteriori chiarimenti e anche all'amministrazione di Merate se lo vorrà, l'invito è quello di partecipare numerosi all'iniziativa di giovedì a partire dalle ore 17.45 come da programma: