Merate: l'assessore presenta il piano di diritto allo studio e incassa l'unanimità

Unanimità da parte dell'aula per il piano di diritto allo studio redatto dall'assessore Franca Maggioni con il prezioso supporto degli uffici coordinati dalla dottoressa Rita Geani.
Dopo la presentazione avvenuta nel corso della commissione (CLICCA QUI) dove sono stati snocciolati i numeri del mondo della scuola, dagli iscritti ai contributi, in aula l'assessore ha ripercorso brevemente i punti salienti utilizzando delle slides riassuntive, purtroppo non visualizzabili in streaming, offrendo così a un pubblico più "vasto" l'idea di questo settore che tanto impegna l'amministrazione.

La dottoressa Rita Gaeni, Fiorenza Albani e l'assessore Franca Albani

 

Una scuola accogliente, inclusiva e in rete con il territorio. È con questa filosofia che si è improntato il lavoro per dare assistenza, sostegno e offerte ai 4193 studenti di età compresa tra zero e 19 anni, di cui 1624 residenti.
L'assessore ha ripercorso le attività realizzate durante l'estate, ha ricordato le "contaminazioni culturali" attivate con la collega Fiorenza Albani, le iniziative con la biblioteca, il museo civico, il progetto Ariam e l'osservatorio dello spreco e dello scarto alimentare. Tra i servizi cui viene dedicata particolare attenzione l'assistenza educativa scolastica, la mediazione culturale, i laboratori linguistici, l'accoglienza dei bimbi ucraini.
Una trattazione specifica è stata dedicata alla convenzione con gli istituti dell'infanzia paritari e agli interventi sugli edifici scolastici. Si tratta di lavori di manutenzione ordinaria pari a 115mila euro e straordinaria per 134mila euro.

Complessivamente la spesa per l'anno 2022/2023 ammonta a 2.876.908,66 euro ripartiti come nella tabella che segue:


A prendere la parola al termine della trattazione è stata la consigliera Patrizia Riva, sempre molto sensibile sui temi dell'educazione e della disabilità. L'esponente di Cambia Merate si è detta felice per gli interventi previsti sugli edifici scolastici, anche in ottica di risparmio energetico, ma ha chiosato: "non andranno mai a cambiare il luogo e gli spazi. E' questa la scuola dei prossimi decenni dove si farà una scuola diversa? Noi pensiamo molto a una scuola aperta, soprattutto al territorio, dove non si faccia solo istruzione. Riteniamo che il territorio debba entrare nella scuola e fare cultura. Per quanto riguarda la disabilità è un tema da affrontare con tutte le agenzie educative perchè il problema non è solo degli adolescenti ma anche delle fasce più piccole. La scuola non ce la fa più ed è necessario affrontare assieme la situazione. Servono invece più investimenti sugli alunni stranieri e le famiglie".
Concordi anche i colleghi di banco relativamente alla necessità di adeguare l'istituto Manzoni a un percorso tecnologico che sia al passo con i tempi. Il dubbio se lo stabile possa davvero essere all'altezza di tali interventi.

Il piano di diritto allo studio (CLICCA QUI per le slides presentate in aula) è stato approvato all'unanimità dall'aula, dunque con il favore anche dell'opposizione.

S.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.