Cernusco: la Consulta Ambiente sul taglio degli alberi. ‘A noi neanche un preavviso’

I membri della Consulta Ecologia Ambiente di Cernusco Lombardone non sono entusiasti di come la Giunta abbia agito dando l'okay nelle scorse settimane al taglio di cinque alberi - quattro pini e un cipresso - che erano situati all'interno del cosiddetto parco "Mercurio", in piazza della Vittoria.

Ciò che è emerso dalla riunione di martedì 28 febbraio è che i membri del Commissione consultiva non abbiano gradito le modalità con cui l'intervento sia stato eseguito, ovvero senza essere stati informati o senza aver ricevuto un preavviso in generale.

Il presidente Paolo Proserpio e il vice Mario Sirio Levati

"Da dichiarazioni del sindaco apparse sulla stampa - ha spiegato il presidente Paolo Proserpio - pare ci fosse il parare favorevole di un agronomo, che avrebbe prescritto il taglio poiché le piante in questione risultavano morte, gravemente danneggiate o pericolose. È stato riportato inoltre che le piante tagliate verranno rimpiazzate con delle nuove". Commentando a ruota libera, diversi membri della consulta hanno opinato che le piante non risultassero né danneggiate né in cattivo stato, apparentemente.

Il presidente Proserpio, ricordando che il gruppo di minoranza "Un passo avanti insieme" ha inoltrato al sindaco Gennaro Toto un'interpellanza a riguardo, ha spiegato di non aver voluto invitare alcun membro dell'amministrazione alla riunione per lasciare che la risposta venga data in sede di Consiglio. "Voglio però capire cosa ne pensate voi" ha detto ai colleghi.

Le consigliere di minoranza Samantha Brusadelli e Valeria Pirovano

Alberto Centemero ha fatto presente che sarebbe opportuno poter visionare il Censimento Arboreo del Comune e soprattutto il parere dell'agronomo che ha confermato la necessità di abbattere le piante.
Il vice presidente Mario Sirio Levati ha ricordato che il documento era stato richiesto dalla Consulta, ma che mai è arrivato, e ha condiviso una riflessione messa per iscritto commentando l'accaduto: "Ciò ha colpito i cittadini perché avvenuto senza monito, previsione né delibera della giunta comunale. La costernazione è cresciuta quando i cittadini hanno avuto descrizione sommaria e giustificazioni posteriori dei fatti da parte dell'amministrazione. Taglio, perizia dell'agronomo e delibera hanno seguito una cronologia soverchiata, l'opposto della norma, così si è alimentata l'idea di una premeditazione, che sia stata applicata la tecnica del raid di pulizia con obiettivi avulsi dalla salvaguardia dei beni comuni e della quiete. (...) esprimo rammarico per l'esclusione della consulta dal processo decisionale, biasimo per l'atto che ha provocato sdegno e rafforzato rancori, censura per ogni atteggiamento pervicace volto a incrinare i rapporti col fine di giustificare progetti discutibili".

Al centro Alberto Centemero

Cercando di guardare avanti, Centemero ha detto: "Ormai gli alberi sono andati, ma cerchiamo di mettere un punto fermo da qui in avanti. Su questo tema la Consulta deve essere informata prima che venga compiuto un intervento". Un'idea emersa nel corso della discussione è stata quella di spostare i tassi di piazza della Vittoria, ai piedi del Monumento ai Caduti, proprio dove sono stati tagliati gli altri alberi. Facendo sintesi su quanto emerso, Prosepio ha ricapitolato: "Gradiremmo vedere il Censimento Arboreo e il parare dell'agronomo, chiediamo quali sono i prossimi interventi in programma, chiediamo di essere informati e chiediamo che vengano piantati altri alberi a fronte dei tagli".

Silvana Nicoletti e Liliana Rota

Sono intervenute a questo punto Liliana Rota e Silvana Nicoletti, presenti tra il pubblico e componenti del comitato "La Vittoria del Parco", spingando di avere il censimento del patrimonio arboreo del Comune insieme a relative riflessioni e perplessità a riguardo. "Possiamo condividere il documento con voi. Non risultava che dovessero avvenire tutti questi tagli". Da qui la proposta di Proserpio di fare un altro incontro a breve dopo aver consultato il documento e di "unire le forze".

La riunione è proseguita facendo il punto sulla giornata ecologica, fissata per il 14 aprile. Il gruppo del "Decoro urbano" dell'associazione Vo.Ce. ha confermato la presenza per la giornata e la Consulta ha contattato anche l'associazione "Plasticfree". Diverse invece le proposte sorte tra le "varie ed eventuali": la realizzazione di un centro di riuso in paese, l'installazione di una seconda casetta dell'acqua (magari in area San Marco), un incontro aperto alla cittadinanza avente per tema il cambiamento climatico, uno sulla flora e la fauna presente nel Parco del Curone e infine una "lucciolata".

E.Ma.
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