Olgiate: opere di regimazione al Molgora. Studio approvato
Lunedì 27 febbraio è stato depositato presso il comune di Olgiate Molgora lo studio di fattibilità e la relazione idrogeologica per quanto concerne il torrente Molgora, in particolare nei tratti di Molino Cattaneo, Molino Spagnolo e la parte bassa di Pianezzo. Il giorno stesso la Giunta si è riunita e l'ha approvato, per poterlo inoltrare martedì 28 febbraio a Regione Lombardia. Lo scorso anno infatti Olgiate era risultato assegnatario di un finanziamento di 500mila euro da parte di Regione per opere di regimazione idraulica e prevenzione di rischio idrogeologico. Nello scorso periodo aveva affidato l'incarico di progettazione a un professionista, che proprio la settimana scorsa, accompagnato dal vicesindaco Matteo Fratanegli, ha eseguito un ennesimo sopralluogo lungo le sponde del torrente.
"Con la progettazione ci vengono presentate più possibilità - ha spiegato il vicesindaco - poi spetterà a noi decidere cosa fare. In fase di progettazione abbiamo chiesto che venisse prestata particolare attenzione ad alcuni tratti, come Molino Spagnolo, Molino Cattaneo e Pianezzo". Le possibilità di intervento per fare in modo di contenere il Mologora qualora dovesse esondare come è capitato in passato (CLICCA QUI) sono molteplici - alzare gli argini argini, pulire il fondo, incanalare le acque che escono dalle tubazioni delle acque bianche -, il Comune supportato dai tecnici individuerà il più opportuno, che verrà eseguito per centinaia di metri lungo il torrente in diversi tratti. "L'intervento di messa in sicurezza dovrebbe garantire dei ritorni immediati. Siamo fiduciosi" ha detto Fratangeli.
I passaggi successivi saranno la redazione del progetto definitivo, la convocazione della conferenza dei servizi con gli altri enti coinvolti (Regione, Parco del Curone, Comune di Merate) e l'affidamento lavori, che avverrà nel 2024. I lavori, da cronoprogramma, dovrebbero partire tra la primavera e l'inverno.
"Con la progettazione ci vengono presentate più possibilità - ha spiegato il vicesindaco - poi spetterà a noi decidere cosa fare. In fase di progettazione abbiamo chiesto che venisse prestata particolare attenzione ad alcuni tratti, come Molino Spagnolo, Molino Cattaneo e Pianezzo". Le possibilità di intervento per fare in modo di contenere il Mologora qualora dovesse esondare come è capitato in passato (CLICCA QUI) sono molteplici - alzare gli argini argini, pulire il fondo, incanalare le acque che escono dalle tubazioni delle acque bianche -, il Comune supportato dai tecnici individuerà il più opportuno, che verrà eseguito per centinaia di metri lungo il torrente in diversi tratti. "L'intervento di messa in sicurezza dovrebbe garantire dei ritorni immediati. Siamo fiduciosi" ha detto Fratangeli.
I passaggi successivi saranno la redazione del progetto definitivo, la convocazione della conferenza dei servizi con gli altri enti coinvolti (Regione, Parco del Curone, Comune di Merate) e l'affidamento lavori, che avverrà nel 2024. I lavori, da cronoprogramma, dovrebbero partire tra la primavera e l'inverno.
E.Ma.