Codurelli: il 6 a Lecco per lo sciopero generale di Cgil
ON. LUCIA CODURELLI (PD) - IL 6 SETTEMBRE SARO' A LECCO PER LO SCIOPERO GENERALE INDETTO DALLA CGIL
3 - SETTEMBRE 2011Manovra sempre meno credibile il governo allo sbando e a pagare sono sempre i soliti e nulla invece a chi possiede grossi capitali e alto reddito. Ingiustizie e iniquità che finiscono di nuovo con il gravare su chi non ce la fa più e che hanno già DATO troppo, - sottolinea l'On. Codurelli - per questo è importante e doveroso dire basta ad un Governo che protegge sempre e comunque gli interessi di pochi. Per tutti questi motivi parteciperò convintamene alla manifestazione indetta dalla CGIL per il 6 settembre a LECCO, perchè è necessario dare un segnale forte, non si può avere dubbi su qual è la strada da intraprendere, il P.D. con le sue proposte sarà in piazza con la CGIL e con tutte quelle forze che hanno a cuore il futuro democratico e lo sviluppo del nostro Paese.
Occorre che venga ritirato l'art. 8 che prevede libertà di licenziamento al di fuori del contratto nazionale e dello statuto dei lavoratori, il PD ne ha chiesto la cancellazione con l'obbiettivo di riportare le normative sulla rappresentatività di chi firma gli accordi a quanto previsto dall'intesa tra sindacati e Confindustria del 28 giugno scorso. Il capitolo sulle pensioni, gìà spudoratamente saccheggiate da questo governo PDL - LEGA, per fare cassa, altro che propagandare di essere i salvatori delle pensioni. Più 1 anno e mezzo di lavoro oltre i 40 anni, ha già perso almeno 18 mila euro e questi soldi non li vedrà mai più, mentre a chi ha capitali nulla!
Salvate, per ora, le festività civili del 25 aprile, del 1 maggio, del 2 giugno, un grande valore simbolico con l'approvazione in commissione bilancio dell' emendamento del PD, serve a dire che siamo ancora e vogliamo rimanere una nazione, un Paese unito, una comunità
Resta in campo tutta la protesta dei sindaci per il no ad ulteriori tagli agli Enti Locali, tagli che pesano sui servizi diretti ai cittadini e inevitabilmente più tasse. Più Manifestazioni con gli stessi obbiettivi - difendere i diritti e le esigenze dei propri cittadini e per la difesa Democratica.