Lomagna: in Consulta il padel e le idee per la Festa dello Sport

Due i temi su cui si è focalizzata la Consulta Sport di Lomagna, nella serata di lunedì 20 febbraio. La prima parte, che ha visto la presenza anche della sindaca Cristina Citterio e del suo vice Stefano Fumagalli, è stata incentrata sulla realizzazione dei 10 campi da padel alla ex area Jucker. L'altro tema è stato di carattere più operativo, ha riguardato l'organizzazione della Festa dello Sport che si terrà a giugno.


Quanto al padel la Consulta ha mostrato preoccupazione per il presunto danno che la nuova struttura all'area ex Jucker potrebbe rendere al centro sportivo comunale di via Carducci, dove pure ci sono 3 campi da padel. Fabio Sala ha domandato se non fosse stato possibile trovare il modo di negare il permesso, in considerazione del fatto che a 300 metri c'è l'impianto del Comune, gestito dalla Sport City SSD.


Il vice sindaco Stefano Fumagalli ha ribadito che non vi fossero alternative, pur avendo auspicato che la proprietà optasse per altri sport come la piscina. Ha poi osservato che la concorrenza tra privati nel mercato esiste in ogni settore. Fumagalli ha confermato quanto abbiamo scritto di recente [clicca QUI]: oltre al padel ci sarà una palestra con una sala macchine e un'area per i corsi. Ha aggiunto, su domanda di Alberto Bonanomi, che il contributo di costruzione per il rilascio del permesso di costruire si è aggirato intorno ai 20 mila euro che il privato ha versato al Comune. È intervenuta anche la sindaca: "La preoccupazione c'è stata, ma non si ha il potere di determinare altro, bisogna ragionare sul dato entro cui possiamo muoverci".


Il presidente della Consulta Sport Roberto Formenti ha chiesto se ci siano delle modalità per tutelare il centro sportivo. La sindaca ha fatto presente che sussiste una convenzione con il gestore che deve essere rispettata. Ha poi fatto un appello alla Consulta Sport di "stare vicino al nostro centro". Fumagalli ha anche accennato della possibilità che il nuovo impianto possa avvicinarsi di più a un modello di mero affitto-campi, discostandosi dunque dal tipo di offerta del centro sportivo comunale, dove si organizzano anche corsi, lezioni e tornei, oltre che essere dotato di impianti per altri sport.
 
Gabriele Bonfanti, presidente della Sport City SSD, si è mostrato deciso nell'andare avanti con la gestione del centro sportivo comunale secondo i programmi e gli obiettivi fissati.

Alberto Bonanomi ha chiesto come mai non si sia ottenuto come contropartita per la realizzazione dei 10 campi da padel all'ex Jucker una maggiore previsione di verde, oltre alla piccola area cani. Ha osservato amareggiato: "Si poteva chiedere qualche piantumazione in più all'interno del comparto". Il vice sindaco ha replicato che la soluzione trovata sia già il frutto di continuo confronto con la proprietà durato circa un anno e mezzo. Ha dichiarato che l'amministrazione comunale aveva chiesto delle altre proposte "forti" ma alla fine non ci sarebbero state le condizioni per impuntarsi.

 
La Consulta ha poi affrontato il tema dell'organizzazione della Festa dello Sport. Abbandonate le ipotesi di portare a Lomagna il bike trial e il parkour, si è analizzata l'idea di organizzare un torneo di beach bocce. Il gruppo che si occuperebbe di questa potrebbe affiliarsi alla bocciofila lomagnese. Come sempre saranno coinvolte le associazioni sportive del territorio. Con la nuova gestione del centro sportivo verrebbero organizzati i tornei di beach volley e calcetto. Meno praticabile, a detta di Gabriele Bonfanti, la strada del tennis. Come extra associazioni sportive del paese, la Consulta è al lavoro per il ping pong, il calcio balilla, il burraco, il coinvolgimento degli arcieri di Monticello, il raduno motociclistico di Vespe. Non mancheranno le serate musicali.
M. P.
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