FLC CGIL: solidarietà alla preside di Firenze
Il Ministro dell’Istruzione Valditara ha definito “ridicole” le parole di Annalisa Savino, dirigente scolastica di un liceo fiorentino, colpevole di aver scritto una circolare in cui, commentando l’aggressione subita sabato 18 febbraio da alcuni studenti da parte di esponenti del movimento giovanile di estrema destra Azione Studentesca, evocava lo squadrismo fascista. “Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti”, ha scritto la preside, citando anche Gramsci e la sua critica nei confronti degli indifferenti. Questa presa di posizione non è piaciuta al Ministro, secondo cui la dirigente avrebbe politicizzato l’episodio e per questo potrebbe essere soggetta a provvedimenti disciplinari.
La CGIL e la FLC CGIL Lecco, categoria che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori della conoscenza, esprimono la loro massima solidarietà ad Annalisa Savino e rivendicano il rispetto dei principi costituzionali dell’autonomia scolastica e della libertà di espressione. Non è una colpa, ma semmai un merito, l’aver ricordato come la violenza vada fermata senza se e senza ma. Il commento di Serena Piva, Segretaria generale FLC CGIL Lecco: “Le dichiarazioni di Valditara sono inaccettabili. Il Ministro non ha espresso la minima condanna nei confronti degli aggressori, ma non ha avuto remore nell’intimidire una dirigente scolastica. Lo invitiamo a sostenere le lavoratrici e i lavoratori della scuola nell’esercizio delle loro funzioni educative, che passano anche per la riaffermazione dell’antifascismo quale pilastro della nostra Costituzione.”