Cernusco: rispondo alle accuse ingiustificate di Krassowski

Spett. Redazione,
In qualità di assessore all'ambiente della precedente amministrazione comunale di Cernusco Lombardone, indebitamente chiamata in causa in una discussione che dovrebbe essere focalizzata esclusivamente sull'ingiustificato taglio di alberi da parte dell'attuale amministrazione, nonostante non fosse mia intenzione alimentare ulteriori polemiche, mi sono sentita in dovere di replicare alle affermazioni del Sig. Salvatore Krassowski.

Purtroppo il nostro zelante cittadino ha la memoria corta, oppure ha qualche difficoltà con i numeri, dato preoccupante considerato che stiamo parlando del "consulente" per il bilancio del nostro comune. Mi preme pertanto precisare che nel quinquennio della precedente amministrazione, il bilancio tra nuovi alberi messi a dimora e quelli che, per necessità, sono stati abbattuti è ampiamente positivo, contrariamente a quanto ha affermato Krassowski.

Andando per ordine con dati alla mano: nel 2016 la piantumazione di un tiglio in via Monza, sedici carpini in via Stoppani e sei tigli sul lato sinistro di in Via degli Alpini, ha compensato i venticinque tigli rimossi a passo alterno in Via degli Alpini, lato destro, per ridurre il conflitto tra gli alberi stessi e recuperare un'adeguata illuminazione della strada (Il risultato è ora sotto gli occhi di tutti).
Nel 2017 è stato sostituito il tiglio storico in Piazza Enrico da Cernusco, irrimediabilmente malato.
Nel 2018 sono stati piantati quattro carpini in via Stoppani e nel 2019 undici essenze varie nel parco "Mercurio" di Piazza della Vittoria. Tre tigli e due pioppi in Piazza della Vittoria sono stati sostituiti con nuove specie arboree.
Nel 2020 due Celtis Occidentalis nel Parco "Venere" di via Lecco hanno sostituito lo storico Celtis, anch'esso irrimediabilmente malato e a rischio di caduta; un tiglio essiccato in via Resegone è stato sostituito con un nuovo esemplare.
Infine nel 2021, nel nuovo parcheggio adiacente al centro sportivo sono stati piantati sei platani ed un acero.

Questi sono i dati reali a fronte di affermazioni gratuite e strumentali.

La precedente amministrazione ha fortemente voluto, senza nessuna imposizione, e portato a temine, il censimento dell'intero patrimonio arboreo comunale. Una preziosa eredità per una gestione programmata del verde pubblico, di cui ci auguriamo l'attuale amministrazione faccia buon uso.
Roberta Cereda, ex assessore all'ambiente
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