Replica alla risposta del Sindaco Toto

Replichiamo alla risposta del Sindaco Toto al nostro comunicato sulla chiusura della scuola per i seggi elettorali e al servizio di refezione scolastica.

Nella sua risposta su alcune note testate del territorio in merito alla chiusura della scuola Primaria in occasione delle elezioni, il Sindaco Toto ha abilmente scelto di spostare l’attenzione sul mancato rimborso per l’allestimento dei seggi per le amministrative 2021. Il dibattito sulla chiusura delle scuole causaelezioni non verte sul recupero o meno degli 8.000 euro, la procedura per ottenere questo rimborso non è competenza e interesse della minoranza. Il punto è un altro: il comune di Cernusco Lombardone si era distinto nel 2021 per una scelta virtuosa, che l’attuale amministrazione non ha avuto voglia di replicare. E vorremmo sottolineare che le dichiarazioni del nostro sindaco, in merito ai costi sostenuti dai contribuenti per le elezioni del 2021, sono fuorvianti e una mera ovvietà, in quanto ogni soldo pubblico messo in campo deriva principalmente dalle tasse dei contribuenti.

Inoltre, in quanto minoranza, abbiamo chiare le spese che il Comune si è permesso di sostenere in altre occasioni, un esempio gli 8.000 euro per la convenzione con i carabinieri di Trezzo, della quale ci chiediamo se vi sia effettivamente la necessità. Sono sempre soldi dei cittadini, ma la differenza è che per la scuola non c’è stata la volontà di mettere mano alle casse del comune, perché la scuola può attendere!La futura soluzione che Toto propone, cioè l’allestimento dei seggi elettorali all’interno degli spogliatoi del centro sportivo rimesso a nuovo, ci sembra una circostanza ideata ad arte per coprire e giustificarela completa mancanza di attenzione nei confronti della scuola, delle famiglie e dei bambini attraverso la continuità dell’attività didattica durante i seggi. Nel citare i comuni di Montevecchia ed Osnago, che hanno purtroppo interrotto le lezioni per lo stesso motivo, avrebbe potutoanche menzionare, ad esempio, Merate e Lomagna, che sono stati invece in grado di assicurare l’attività didattica ai bambini. Per quanto riguarda poi la commissione mensa, insediatasi solo ad inizio febbraio, stiamo parlando di un organo ufficiale che ha il diritto di funzionare nei tempi previsti, non sono un problema dei cittadini le lungaggini dell’amministrazione e le svariate scuse accampate dal primo cittadino, tra cui le vacanze natalizie. Riteniamo, inoltre, l’uscita del sindaco sul panino di McDonald’s (si veda articolo) decisamente infelice e irrispettosa nei confronti dei genitori, perché mette in discussione la loro capacità di educare i figli ad una corretta alimentazione. Certo, siamo tutti d’accordo che hamburger e patatine siano cibi più appetibili per i bambini, ma crediamo che la stragrande maggioranza di mamme e papà sia consapevoleche una dieta equilibrata sia da preferire al cibo spazzatura.

Saremmo poi lieti di conoscere i ristoranti in cui è solito pranzare il Sindaco, visto che ha dichiarato che in mensa si mangia meglio che in alcuni ristoranti, li eviteremo accuratamente. E per finire, ci fa estremamente piacere che il nostro sindaco, a distanza di un anno e mezzo circa dalla sua elezione, abbia finalmentetrovato il tempo per leggere il programma elettorale del gruppo Un Passo Avanti Insieme, che proprio in merito alla scuola proponeva, a suo tempo, un centro cottura, almeno per una portata del menù, all’interno dell’istituto scolastico, così da garantire una migliore qualità del cibo rispetto al trasportato.  Troviamo la sua capacità di collaborazione ed umiltà nel prendere spunti dalla minoranza quasi commovente.
Gruppo "Un passo avanti insieme"
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