Olgiate: addio all’alpino Giulio Fumagalli, amante della natura


Efrem Brambilla con Giulio Fumagalli

La comunità olgiatese ha detto addio all’Alpino Giulio Fumagalli, 91 anni, residente nella pittorica frazione Mondonico. Ha lasciato la moglie Teresina e i figli Luigi ed Emanuele, oltre al nipote Efrem Brambilla, sindaco di Maria Hoé, che di lui ha condiviso un ricordo: “Conosceva ogni cosa sugli alberi e sui boschi. Mi raccontava spesso (ridendo) di coloro che si arrogavano il diritto di dargli istruzioni sulla conduzione delle piante senza nemmeno sapere in realtà quali fossero. Un signore – ha scritto il primo cittadino di Santa Maria – una grande persona, positiva e meravigliosa. Conservava le antiche tradizioni della nostra Brianza e conosceva le parole più antiche del nostro dialetto, oggi dimenticate. Aveva nel cuore il suo territorio. Bellissima la cappelletta della Madonnina che aveva costruito sul Monte di Brianza nei sentieri dei boschi di Campsirago, ancora oggi un vero punto di riferimento per chi passa di là. Amava moltissimo il buon vino e la vita. Improvvisava con detti e poesie. Ne riporto una del tutto sua, scritta da lui: Il sole risplende, il vino si vende, di politica non parlate, prima di uscire pagate”.

Il funerale di Giulio Fumagalli è stato celebrato lo scorso giovedì 16 febbraio a San Zeno.
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