Cernusco: eletto il baby sindaco del CSRR Rinnovo anche nella ''Giunta'' studentesca
Il Consiglio Sovracomunale dei Ragazzi e delle Ragazze dell’Istituto comprensivo “A. Bonfanti A. Valagussa” di Cernusco Lombardone ha rieletto buona parte della Giunta nella seduta di venerdì 17 febbraio, primo appuntamento dell’anno scolastico sotto la gestione del Comune di Cernusco dopo la precedente gestione di Lomagna. La riunione è stata introdotta dal benvenuto rivolto dagli amministratori comunali presenti: la sindaca di Lomagna Cristina Citterio, il sindaco di Cernusco Gennaro Toto, l’assessore di Osnago Tullia Ascari, la consigliera di Montevecchia Sara Manzella. Un breve saluto anche dalla professoressa Elena Pelà, docente alla secondaria di primo grado “Verga” e referente del CSRR per l’Istituto comprensivo. A coordinare i lavori gli assessori Pietro Santoro (Cernusco) ed Elena Gandolfi (Lomagna).
Il primo aspetto affrontato è stato la sostituzione del sindaco dei ragazzi, in quanto Riccardo Mauri ha comunicato di non voler più svolgere l’incarico. A competere per la carica più alta si sono candidati in cinque. Ognuno di loro ha avanzato al baby Consiglio le proposte su cui incentrare l’attività. La prima a farsi avanti è stata Emma Picozzi. Nel suo programma una maggiore efficienza del servizio di trasporto scolastico, con le corse anche di mattina, la sistemazione delle buche sulle strade, la piantumazione di nuovi alberi e il miglioramento della qualità del cibo in mensa. Teofano Maggioni invece ha suggerito per la scuola la sistemazione dei computer, dei banchi e il miglioramento della velocità di connessione della rete internet. Inoltre lavagne più grandi e cartelloni.
Sono seguite le foto di rito con la neo Giunta e il CSRR al completo. Per entrare nel merito delle proposte bisognerà attendere il mese di marzo. L’Istituto e i quattro Comuni, insieme al CSRR, stanno tuttavia già organizzando un’iniziativa per la pace.
Il primo aspetto affrontato è stato la sostituzione del sindaco dei ragazzi, in quanto Riccardo Mauri ha comunicato di non voler più svolgere l’incarico. A competere per la carica più alta si sono candidati in cinque. Ognuno di loro ha avanzato al baby Consiglio le proposte su cui incentrare l’attività. La prima a farsi avanti è stata Emma Picozzi. Nel suo programma una maggiore efficienza del servizio di trasporto scolastico, con le corse anche di mattina, la sistemazione delle buche sulle strade, la piantumazione di nuovi alberi e il miglioramento della qualità del cibo in mensa. Teofano Maggioni invece ha suggerito per la scuola la sistemazione dei computer, dei banchi e il miglioramento della velocità di connessione della rete internet. Inoltre lavagne più grandi e cartelloni.
La sindaca di Lomagna Cristina Citterio
Le idee del terzo candidato, Stefano Brivio, hanno guardato sia all’arredo scolastico – la sostituzione dei banchi singoli con quelli doppi e la riparazione delle tapparelle rotte – sia a dei progetti extrascolastici. In particolare con la creazione di un gruppo di studenti che periodicamente si occupi della pulizia dai rifiuti degli spazi pubblici all’aperto, ma anche con delle raccolte fondi da destinare in Ucraina o per l’adozione a distanza di un bambino che vive in un Paese povero.Il sindaco di Cernusco Lombardone Gennaro Toto
L'assessore all'Istruzione di Osnago Tullia Ascari
Organizzato con un discorso preparato per tempo, si è presentato con convinzione lo studente di prima media Filippo Tagliani, residente a Lomagna ma che ha frequentato la primaria a Montevecchia. Tra gli obiettivi, il miglioramento delle condizioni igieniche dei bagni, che talvolta sarebbero sprovvisti di carta igienica e sapone per le mani. Sono state segnalate inoltre delle porte dei bagni scheggiate o prive di serratura, che possono dare luogo a situazioni inconvenienti. E ancora l’organizzazione della raccolta differenziata, con cestini separati dove gettare i rifiuti in base alla loro tipologia di materiale. Sull’informatica, la sostituzione delle tastiere usurate dei computer e l’implementazione della connessione internet. Tra le proposte più innovative dello studente lomagnese la pitturazione dei muri delle scuole con vernici fotocataliche, in grado di catturare lo smog. Infine Samuele Merli ha suggerito di aumentare il tempo dell’intervallo, rinnovare le biblioteche con una riorganizzazione degli spazi, oltre ad altri punti già posti all’attenzione dagli altri candidati.La consigliera di Montevecchia Sara Manzella
La prof.ssa Elena Pelà
Per eleggere il sindaco da Regolamento è necessaria la maggioranza assoluta. Il primo turno di votazioni non è dunque bastato. Al ballottaggio la contesa è stata tra i due preferiti alla prima tornata: Filippo e Stefano. Di misura (13 a 11) il secondo turno è stato vinto da Filippo Tagliani, che è stato quindi eletto sindaco del CSRR.L'assessore all'Istruzione di Cernusco Pietro Santoro
L'assessore all'Istruzione di Lomagna Elena Gandolfi
Il passaggio successivo ha riguardato gli altri membri della Giunta studentesca. Quattro assessori sono decaduti perché passati dalle elementari alle medie o dalle medie alle superiori. L’unica a rimanere di diritto sarebbe Emilie Marchione, che andrà contattata per conoscere le sue intenzioni, se restare o abbandonare la baby Giunta. Diverse le autocandidature, anch’esse motivate per convincere i compagni sul voto. Tanti i temi che hanno portato all’attenzione: l’ecologia, la pace, la raccolta differenziata, l’arredo scolastico, il contrasto alla povertà, la pulizia, la connessione internet, progetti culturali, concorsi letterari e l’ascolto delle istanze degli altri alunni.Il sindaco eletto del CSRR Filippo Tagliani
Emma Picozzi, Teofano Maggioni, Filippo Tagliani, Stefano Brivio, Margherita Ghidorzi
Per stabilire le nomine degli assessori intervengono più fattori, non soltanto il numero di preferenze. Deve essere tenuta da conto, la “rappresentanza” territoriale dei quattro Comuni e l’appartenenza ai due possibili cicli di studi (elementari e medie). Alla fine gli assessori prescelti sono stati Emma Picozzi, Margherita Ghidorzi, Teofano Maggioni e Stefano Brivio. Se Emilie Marchione volesse rinunciare, il suo posto verrebbe preso da Virginia Parisi Romaniello.Sono seguite le foto di rito con la neo Giunta e il CSRR al completo. Per entrare nel merito delle proposte bisognerà attendere il mese di marzo. L’Istituto e i quattro Comuni, insieme al CSRR, stanno tuttavia già organizzando un’iniziativa per la pace.
M. P.