Merate: fiori nella bocca del cannone per dire no alle guerre con il ‘Comitato civico’

Un mazzo di margherite bianche e gialle deposte nella bocca del cannone del parco delle rimembranze e poi le bandiere della Pace. A fare da “sottofondo” le parole di Roger Waters, leader dei Pink Floyd, pronunciate lo scorso 8 febbraio alla seduta del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. A scandirle quest’oggi a Merate sono stati i membri del comitato civico ambiente assieme a una quindicina di sostenitori che hanno raccolto l’invito per un momento dimostrativo e di riflessione per dire no a tutte le guerre, ai profitti che ne derivano e alle morti che ne conseguono, per chiedere la ripresa dei negoziati e per accendere l’attenzione sul reale rischio nucleare alle porte dei nostri confini.

Chiusa la bocca dell’arma da fuoco posizionata al centro dello spazio verde, con un grazioso mazzo di fiori, sono state lette le parole di Roger Waters (CLICCA QUI) ed è stato spiegato il senso di questa manifestazione che, la prossima settimana, vedrà una coralità a livello europeo per dire nuovamente no alla guerra da parte di diverse associazioni.

“Riteniamo che anche la società civile locale debba far sentire la propria voce” ha detto Elena Calogero del Comitato Civico “A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina non si vedono prospettive serie per tentativi di Pace. Il rischio di una escalation della gravità, con la minaccia del nucleare, si fa sempre più agghiacciante e reale. Come comunità meratese abbiamo aderito alla piattaforma Europe for peace che il prossimo sabato farà un momento collettivo nelle piazze dei diversi Stati. Chiederemo ufficialmente al comune di aderire poi al comitato per la Pace di cui Casatenovo è capofila e di cui fanno già parte diverse municipalità locali, tranne appunto Merate”.