Merate: un grazie al Signore che ha prestato aiuto a mia figlia colta da crisi epilettica in strada. Una nobiltà d'animo oggi rara

Un grazie che arriva dal profondo per chi non ha "tirato dritto" ma si è fermato e ha prestato soccorso a una persona colta da malore in strada. A raccontare è la mamma della giovane che è stata colta da una crisi epilettica mentre percorreva via Marconi a Merate, nella zona del laghetto di san Rocco, al confine con Imbersago. Crollata al suolo la giovane è stata subito avvicinata da un uomo che, in quel momento stava transitando con l'autovettura e si è accorto della gravità della situazione, prestandole aiuto e restando con lei sino all'arrivo dei soccorsi.
Ecco il testo con il quale la donna ha voluto rivolgersi allo sconosciuto (chiamandolo Signore con la S maiuscola) che per la sua famiglia ha fatto la differenza in un momento che poteva anche trasformarsi in qualcosa di brutto.
Buongiorno,
vi chiedo cortesemente di pubblicare mia breve lettera di ringraziamento alle persone che hanno soccorso ieri mia figlia (a seguito di una crisi epilettica mentre camminava). In giorno d'oggi è un vero miracolo trovare persone così nobili d'animo. vi ringrazio dal cuore.

"Gentilissimi,
con la presente vorrei ringraziare dal profondo del mio cuore
tutte le persone che hanno prestato soccorso a mia figlia, martedì 14/02/23 - intorno alle ore 15.30 - ad Imbersago (Merate - Zona laghetto San Rocco).

In particolare un GRANDE GRAZIE (da mamma) al Signore che si è fermato con la macchina, alle persone che la hanno accudita in quel momento, ai Soccorritori e al tutto lo Staff del Pronto Soccorso dell' Ospedale Mandic' - Merate.
Grazie per la Vostra Nobiltà d'animo.
Vi sarò grata per sempre.

Lettera firmata

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