Regionali Lega, Lana: siamo cresciuti, esito sopra le attese. Infatti – 250 voti = a – 28%
Dobbiamo dare atto al sindaco di Merate, Massimo Augusto Panzeri, di essere stato equilibrato e obiettivo valutando l'esito del voto delle regionali del 12 e 13 febbraio. Al contrario del segretario del Carroccio, Franco Lana, che - inconsapevolmente - non ne azzecca mai una che sia una.
Il segretario della Lega Franco Lana
Dunque nel giro di chiamate per il classico commento ufficiale siamo stati rimbalzati da Lana, impegnato nel lavoro. Bene così.
Nel frattempo rileviamo il commento di Panzeri: "A Merate il risultato non è stato completamente soddisfacente: potevamo e dovevamo fare meglio. Ci rifaremo, ne sono convinto, nel 2024 con le elezioni comunali nelle quali vedremo di meritarci la riconferma da parte anche di chi oggi non è andato a votare". Minaccia di ricandidatura a parte, l'analisi è impietosa ma corretta.
Siamo pronti a richiamare il Segretario quando notiamo una sua dichiarazione su un altro sito - che pubblica qualsiasi affermazione da fonte "amica" anche le più fantasiose - secondo cui la Lega torna a crescere ottenendo "un risultato sopra le aspettative". Vien da dire che Sindaco e Segretario entrambi leghisti avrebbero dovuto mettersi d'accordo. Ma a parte questa ovvietà vediamo come stanno davvero le cose.
Il buon Lana ragiona in termini percentuali nel disperato tentativo di dare un senso al proprio incarico. Peccato però che sono i numeri, cioè i "valori assoluti" a raccontare la vera storia.
Ecco il prospetto riepilogativo.
Regionale 2018 - Voti 2.111 - pari al 26.38%
Politiche 2022 - Voti 896 - pari al 11.35% (con una perdita in pochi anni di 1.215 voti pari al 57.5% dei consensi).
Regionali 2023 - Voti 646 - pari al 13.02%. Con una perdita rispetto alle politiche 2022 di 250 voti pari a un calo di consensi del 28% e del 69% rispetto alle regionali 2018.
Il 2018, ultimo anno della consigliatura Massironi, dal 2019 sostituito proprio da Massimo Augusto Panzeri con la sua squadriglia leghista. Panzeri che - come ha assicurato - si prepara a ricandidarsi nel 2024.
Ora combinando le date con i voti non è poi così difficile capire perché la Lega di Merate è all'81.mo posto - quart'ultimo - come consensi su scala provinciale tra ben 85 comuni, con 7,84 punti in meno rispetto alla media lecchese (20.86%).
Giusto collega?