Cernusco: Toto rilancia, in futuro seggi nei nuovi spogliatoi e un piatto cotto in mensa

Gennaro Toto
Il sindaco di Cernusco Lombardone, Gennaro Toto, non ci sta alle critiche ricevute dal gruppo di minoranza, con un comunicato stampa diffuso nella giornata di venerdì (clicca QUI). Per le accuse sulla sospensione didattica da venerdì pomeriggio a tutto martedì prossimo a causa delle elezioni regionali il primo cittadino replica: “In tutti i Comuni le lezioni vengono interrotte nei giorni delle votazioni. Spostare i seggi nella palestrina come nel 2021 ha un costo. Le pareti mobili erano state fornite, allestite, smontate e portate vie dalla ditta incaricata. Significherebbe spendere ogni volta 8 mila euro, oltre agli altri costi relativi alle elezioni. L’alternativa sarebbe l’acquisto delle strutture, ma il prezzo sarebbe molto alto e poi servirebbe del personale specializzato per le operazioni di montaggio e smontaggio”. Toto prospetta un’alternativa molto meno dispendiosa per il futuro, ancora tutta da accertare, individuando una sede nuova per i seggi: “La nuova palazzina degli spogliatoi al centro sportivo di via Lanfritto Maggioni sarà adeguata ad ospitare i seggi elettorali. Gli spogliatoi per gli arbitri e gli allenatori diventerebbero per l’occasione le stanze per le forze dell’ordine. Dovremmo ottenere i permessi, ma abbiamo pensato la nuova palazzina anche per questo scopo. Così non ci sarà più bisogno di sospendere la regolare attività scolastica, senza dover spendere dei soldi per delle pareti mobili”.

La replica del sindaco è a 360 gradi, che affronta anche il tema della mensa e della relativa Commissione composta da genitori, insegnanti e dal primo cittadino stesso. Sui ritardi nella nomina dei componenti commenta: “Avremmo dovuto istituire la Commissione Mensa entro i primi tre mesi dall’inizio dell’anno scolastico. Siamo andati un po’ lunghi coi tempi, è vero, ma tra gli avvicendamenti del personale comunale e le vacanze natalizie non è stato possibile fare prima. Comunque da quando sono sindaco sono andato più volte a testare i piatti e non ho mai riscontrato problemi, il cibo era buono, meglio di alcuni ristoranti”. Sui numerosi piatti rifiutati durante la prima ispezione effettuata da parte di una componente della Commissione, il primo cittadino sostiene: “Servirebbe una maggiore educazione alimentare, certi piatti sono buoni, ma non vengono mangiati perché i bambini non sono abituati. Se mettessimo davanti a loro un panino del Mc Donald’s però lo divorerebbero”. Toto inoltre ricorda e rilancia: “L’anno scorso avevo suggerito alla componente docenti della Commissione di contare tramite un questionario quanti piatti venivano mangiati e quanti lasciati, ma mi è stato fatto notare che non rientrerebbe nelle mansioni degli insegnanti. Avevo anche suggerito di chiedere all’azienda che eroga i pasti in mensa di individuare un soggetto esterno per controllare la qualità del cibo, ma c’è chi ha sollevato una questione di conflitto d’interesse. Sono disposto ad affidare come Comune un incarico ad un esperto per testare ogni giorno il cibo. Così sarà dimostrato che è tutto buono”.

Infine per quanto riguarda la proroga tecnica dell’appalto in essere e sul nuovo bando in via di predisposizione il sindaco Toto annuncia: “Con la scadenza dell’affidamento in corso d’anno scolastico non si poteva fare altrimenti che prolungare il servizio all’attuale ditta. Nel prossimo bando chiederemo ai partecipanti alla gara, a seguito di un sopralluogo, di valutare nell’offerta la possibilità di effettuare la cottura di almeno una portata a pasto nel locale cucina della mensa scolastica”.
M. P.
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