L'ipocrisia al potere?
Ci sono fatti e occasioni che si possono interconnettere tra loro perché richiamano, a ben vedere, caratteristiche e significati comuni.
Di questi tempi vengono sempre più veicolati all'opinione pubblica commenti e prese di posizione che rischiano di alimentare di fatto un rovesciamento di valori.
Se non si è più che attenti seguendo, specie in tv, il flusso continuo delle notizie è facile lasciarsi risucchiare acriticamente da un conformismo che annebbia le coscienze e da ipocrisie spacciate come buonsenso.
Si arriva ad apostrofare come vergognoso ed irresponsabile un pacifismo che, dopo quasi un anno dall'inizio della guerra d'invasione dell'Ucraina, si oppone all'invio di armi sempre più micidiali foriere di produrre un'escalation incontrollabile e continua a suggerire una indispensabile via diplomatica, guarda caso, ormai scomparsa dai radar.
Chi difende la vita umana dalle atrocità , a qualunque popolo appartenga, rischia di passare dalla parte del torto, mentre chi non sa o non vuole rispondere alla domanda chiave "fino a che punto ci si voglia spingere nel supportare la guerra" viene rappresentato come persona "giusta" ed equilibrata.
Purtroppo sembra che persino parlare di Pace oggi sia sconveniente e che l'unica Pace possibile sia quella che scaturisce dalla vittoria di uno sull'altro. Io questa la chiamo ipocrisia.
"Ritengo che lo Stato non debba trattare con la Mafia ne con chi lo minaccia!".
E' questo il perentorio monito espresso dal nostro neo Presidente del Consiglio sulla faccenda del cosiddetto "caso Cospito" e annesse delicatissime questioni.
Sarebbe o no un'ipocrisia se poi non prendesse pubblicamente le distanze da chi in ruoli importanti dello Stato, nei fatti come anche secondo formali sentenze, ha "trattato" con la Mafia dei Riina e dei Provenzano? Non mi risulta che la Meloni ed i suoi, come molti altri di varie appartenenze, l'abbiano fatto.
Ho visto nelle prime pagine dei TG immagini di palloni aerostatici a cui venivano attribuite pericolosissime quanto assai improbabili intenzioni spionistiche. Vere e proprie "palle" propinate da gran parte dei media, prestandosi a veicolare presso l'opinione pubblica un clima di sospetto che anche un bambino saprebbe letteralmente sgonfiare.
Ho visto il Presidente della nostra Regione descrivere come Eccellenza il nostro sistema sanitario fingendo d'ignorare quanto è quotidianamente sotto gli occhi di tutti.
Ipocrisia e manipolazione informativa al Potere?
Di questi tempi vengono sempre più veicolati all'opinione pubblica commenti e prese di posizione che rischiano di alimentare di fatto un rovesciamento di valori.
Se non si è più che attenti seguendo, specie in tv, il flusso continuo delle notizie è facile lasciarsi risucchiare acriticamente da un conformismo che annebbia le coscienze e da ipocrisie spacciate come buonsenso.
Si arriva ad apostrofare come vergognoso ed irresponsabile un pacifismo che, dopo quasi un anno dall'inizio della guerra d'invasione dell'Ucraina, si oppone all'invio di armi sempre più micidiali foriere di produrre un'escalation incontrollabile e continua a suggerire una indispensabile via diplomatica, guarda caso, ormai scomparsa dai radar.
Chi difende la vita umana dalle atrocità , a qualunque popolo appartenga, rischia di passare dalla parte del torto, mentre chi non sa o non vuole rispondere alla domanda chiave "fino a che punto ci si voglia spingere nel supportare la guerra" viene rappresentato come persona "giusta" ed equilibrata.
Purtroppo sembra che persino parlare di Pace oggi sia sconveniente e che l'unica Pace possibile sia quella che scaturisce dalla vittoria di uno sull'altro. Io questa la chiamo ipocrisia.
"Ritengo che lo Stato non debba trattare con la Mafia ne con chi lo minaccia!".
E' questo il perentorio monito espresso dal nostro neo Presidente del Consiglio sulla faccenda del cosiddetto "caso Cospito" e annesse delicatissime questioni.
Sarebbe o no un'ipocrisia se poi non prendesse pubblicamente le distanze da chi in ruoli importanti dello Stato, nei fatti come anche secondo formali sentenze, ha "trattato" con la Mafia dei Riina e dei Provenzano? Non mi risulta che la Meloni ed i suoi, come molti altri di varie appartenenze, l'abbiano fatto.
Ho visto nelle prime pagine dei TG immagini di palloni aerostatici a cui venivano attribuite pericolosissime quanto assai improbabili intenzioni spionistiche. Vere e proprie "palle" propinate da gran parte dei media, prestandosi a veicolare presso l'opinione pubblica un clima di sospetto che anche un bambino saprebbe letteralmente sgonfiare.
Ho visto il Presidente della nostra Regione descrivere come Eccellenza il nostro sistema sanitario fingendo d'ignorare quanto è quotidianamente sotto gli occhi di tutti.
Ipocrisia e manipolazione informativa al Potere?
Germano Bosisio