Comunicato PD su Mandic
"Se dopo questa grandinata di parole il Mandic versa nelle condizioni che versa, non rimane che la lotta armata. O, in alternativa, qualcosa di diverso da un bel convegno!"
Questa è la frase che la vostra redazione ha posto in calce ad un comunicato del PD in risposta all'editoriale sul Mandic in merito alla "scoperta recente" da parte dei candidati del tema ospedale. https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124031
Non definirei per nulla questo comunicato una "grandinata di parole", si tratta di un elenco delle iniziative Politiche di un gruppo Politico con la P maiuscola che in regione Lombardia svolge il ruolo di opposizione, il Partito Democratico. Un documento per dimostrare l'impegno di questo gruppo Politico verso un tema considerato prioritario, quello del futuro dell'ospedale di Merate. Un comunicato per dimostrare quindi che il concetto che "il tema dell'ospedale di Merate è una scoperta recente NON VALE per tutti i candidati.
Nella sua risposta la redazione propone la lotta armata, O, in alternativa, qualcosa di diverso da un bel convegno. Invito tutti prendere in seria considerazione questo suggerimento: lasciamo perdere la lotta armata. Proprio questa settimana ognuno di noi ha l'opportunità di fare qualcosa di diverso da un bel convegno: andare a votare domenica 12 o lunedì 13 febbraio, evitando accuratamente di confermare coloro che da oltre vent'anni governano questa regione. Questi partiti con le loro scelte, perseguendo un preciso progetto, hanno posto le basi della decrescita del Mandic. Togliamo loro la fiducia e diamo una possibilità a chi in tutti questi anni è stato relegato all'opposizione.
È La Giunta della Regione Lombardia che sceglie i direttori degli ospedali e indica gli obiettivi da perseguire. È la giunta della Regione che è competente per le scelte in tema di Sanità.
Che piaccia o no il futuro del Mandic dipende dalla politica, dal colore della giunta che governerà la regione nei prossimi anni. Se vogliamo che nulla cambi, non lamentiamoci più e soprattutto non tiriamo sassi verso i partiti di minoranza accusandoli di responsabilità che non hanno.
Se ci sta sinceramente a cuore il futuro del Mandic non poniamo la croce sulla scheda sui simboli sbagliati, e esprimiamoci chiaramente per un cambiamento.
E se anche a voi di Merateonline sta a cuore il futuro del Mandic, siate più precisi nell'aiutare i cittadini a capire chi sono i responsabili politici delle condizioni in cui versa il Mandic, aiutando i lettori a saper distinguere fra chi prende le decisioni e chi è costretto a subirle.
Credetemi, far passare il messaggio che tutti i gruppi politici sono responsabili allo stesso modo significa la morte del Mandic, cancellare l'ultima speranza in un cambiamento.
Ripeto: Che piaccia o no il futuro del Mandic dipende dalla politica, dal colore della giunta che governerà la regione nei prossimi anni.
Questa è la frase che la vostra redazione ha posto in calce ad un comunicato del PD in risposta all'editoriale sul Mandic in merito alla "scoperta recente" da parte dei candidati del tema ospedale. https://www.merateonline.it/articolo.php?idd=124031
Non definirei per nulla questo comunicato una "grandinata di parole", si tratta di un elenco delle iniziative Politiche di un gruppo Politico con la P maiuscola che in regione Lombardia svolge il ruolo di opposizione, il Partito Democratico. Un documento per dimostrare l'impegno di questo gruppo Politico verso un tema considerato prioritario, quello del futuro dell'ospedale di Merate. Un comunicato per dimostrare quindi che il concetto che "il tema dell'ospedale di Merate è una scoperta recente NON VALE per tutti i candidati.
Nella sua risposta la redazione propone la lotta armata, O, in alternativa, qualcosa di diverso da un bel convegno. Invito tutti prendere in seria considerazione questo suggerimento: lasciamo perdere la lotta armata. Proprio questa settimana ognuno di noi ha l'opportunità di fare qualcosa di diverso da un bel convegno: andare a votare domenica 12 o lunedì 13 febbraio, evitando accuratamente di confermare coloro che da oltre vent'anni governano questa regione. Questi partiti con le loro scelte, perseguendo un preciso progetto, hanno posto le basi della decrescita del Mandic. Togliamo loro la fiducia e diamo una possibilità a chi in tutti questi anni è stato relegato all'opposizione.
È La Giunta della Regione Lombardia che sceglie i direttori degli ospedali e indica gli obiettivi da perseguire. È la giunta della Regione che è competente per le scelte in tema di Sanità.
Che piaccia o no il futuro del Mandic dipende dalla politica, dal colore della giunta che governerà la regione nei prossimi anni. Se vogliamo che nulla cambi, non lamentiamoci più e soprattutto non tiriamo sassi verso i partiti di minoranza accusandoli di responsabilità che non hanno.
Se ci sta sinceramente a cuore il futuro del Mandic non poniamo la croce sulla scheda sui simboli sbagliati, e esprimiamoci chiaramente per un cambiamento.
E se anche a voi di Merateonline sta a cuore il futuro del Mandic, siate più precisi nell'aiutare i cittadini a capire chi sono i responsabili politici delle condizioni in cui versa il Mandic, aiutando i lettori a saper distinguere fra chi prende le decisioni e chi è costretto a subirle.
Credetemi, far passare il messaggio che tutti i gruppi politici sono responsabili allo stesso modo significa la morte del Mandic, cancellare l'ultima speranza in un cambiamento.
Ripeto: Che piaccia o no il futuro del Mandic dipende dalla politica, dal colore della giunta che governerà la regione nei prossimi anni.
Lanfranco Consonni