Continua il botta e risposta tra Santa Maria e La Valletta

Continua la contrapposizione tra le due municipalità di Santa Maria e La Valletta dopo la decisione della giunta di Efrem Brambilla di "riprendesi" in casa determinati servizi. Decisione che si era formalizzata in atti ufficiali (delibere), comunicazioni ai cittadini, rimodulazioni degli orari e degli accessi al municipio da parte di Santa Maria. La Valletta aveva risposto con quello che era stato visto come un blitz, riprendendosi strumentazioni e personale dalla sede che fronteggia piazza padre Fausto Tentorio. Al ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale proposto da Santa Maria, il sindaco di La Valletta Marco Panzeri aveva così risposto:

Questa mattina (25 gennaio) si è svolta l’udienza sul ricorso al TAR del Comune di SMH contro la deliberazione del Consiglio dell’Unione n.37 del 13.12.2022 (cioè quella che assegna parte dei dipendenti dell’Unione agli uffici ricostituiti del Comune di SMH).
Il Comune di SMH, in sede di udienza di discussione cautelare, ha rinunciato alla domanda di sospensiva ammettendo quindi che la deliberazione dell’Unione garantisce l’operatività del Comune di SMH, cioè l'opposto del motivo della richiesta sia della sospensiva monocratica (cioè quella che SMH aveva chiesto ad inizio gennaio e già rigettata dal giudice monocratico) che di quella collegiale discussa oggi.
Il Collegio, probabilmente, fisserà l’udienza di merito nella prima o nella seconda settimana di maggio.
Quindi si va avanti, anche con l’assenso del Comune di SMH, secondo gli indirizzi dati nella deliberazione del Consiglio dell’Unione n.37/2022 in attesa del giudizio di merito.
L’odierna udienza al TAR ha appalesato, in modo ufficiale, la posizione del Comune di SMH che pubblicamente cerca di giustificare le sue mancanze e difficoltà accusando il Comune di LVB e l’Unione ma poi, negli atti amministrativi e giudiziari, non può che riconoscere l’idoneità degli atti assunti dall’Unione a gestire l’attuale situazione amministrativa.
Si auspica che il provvedimento odierno del TAR Lombardia faciliti, quantomeno per i prossimi mesi, la gestione dei dipendenti anche se, purtroppo, le problematiche create dal “caotico e non organizzato” recesso parziale deliberato dal Comune di SMH si ripercuoteranno, inevitabilmente, anche nell’ambito dei contratti con i fornitori dei servizi offerti ai cittadini e alle famiglie di SMH. Su questo ultimo aspetto si auspica un intervento della Corte dei Conti che possa chiarire definitivamente la legittimità e la correttezza della posizione assunta dall’Unione.

Marco Panzeri
Sindaco di La Valletta Brianza
Presidente dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta

La risposta non si era fatta attendere.

etto il comunicato odierno del Presidente dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta, l'Amministrazione comunale di Santa Maria Hoè reputa doveroso contestarlo integralmente sia in fatto che in diritto in quanto errato, distorto, fuorviante oltre che infondato.

Pare opportuno evidenziare che il Comune di Santa Maria Hoè in sede di ricorso ha ritualmente proposto istanza di tutela cautelare la quale, come noto agli addetti ai lavori, non si limita alla  domanda di sospensiva, disponendo il Tar di un potere atipico e non tassativo nell’individuazione della misura più idonea al caso concreto. Nel caso di specie, attesa la complessità della questione, la funzione di assicurare al Comune ricorrente una tutela cautelare idonea avrebbe potuto essere assolta egregiamente anche tramite la sollecita fissazione dell’udienza di merito così come previsto dall’art. 55 comma 10 del codice del processo amministrativo, e così è stato, come puntualmente richiesto in atti dalla difesa del Comune di Santa Maria Hoè. Non deve sfuggire al Presidente dell’Unione della Valletta che ai sensi della citata disposizione il Tribunale amministrativo regionale fissa l'udienza di discussione del ricorso a breve "se ritiene che le esigenze del ricorrente siano apprezzabili favorevolmente e tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito”.

Ebbene, a fronte della volontà manifestata dal Presidente del Tribunale di fissare l'udienza finale di merito già a maggio dell'anno corrente (MENTRE DI SOLITO RICHIEDE DIVERSI ANNI), in data odierna il Comune di Santa Maria Hoè non ha potuto che prendere atto con somma soddisfazione del raggiungimento del risultato che si era prefissato attraverso la proposizione dell'istanza cautelare. Si ribadisce infatti che in assenza della citata istanza cautelare, secondo le ordinarie tempistiche processuali, la definizione del giudizio e quindi la soluzione delle questioni controverse - nell'interesse di tutte le parti coinvolte - avrebbe richiesto diversi anni.

Contestualmente, il Collegio ha altresì disposto la riunione dei due ricorsi azionati dal Comune di Santa Maria Hoè (quello contro l’Unione e quello contro il Comune di La Valletta Brianza), i quali verranno trattati e decisi congiuntamente alla suddetta udienza di maggio, così come da espressa richiesta della difesa del Comune di Santa Maria Hoè. Alla luce di ciò, il trionfalismo del Presidente dell’Unione è incomprensibile e merita di essere arginato, anche perché risulta assolutamente inopportuno e poco rispettoso del lavoro della magistratura amministrativa, la quale deve ancora pronunciarsi sulle questioni controverse.

Tanto si doveva ai fini di una corretta informazione della cittadinanza.

Efrem Brambilla
Sindaco di Santa Maria Hoè

Un atto recente della Giunta Panzeri ha però nuovamente innescato una risposta in forma di comunicato da parte di Efrem Brambilla. Difficile credere che la questione sia finita qui...

Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale di Santa Maria Hoè ha appreso tramite pubblicazione in Albo Pretorio che il Comune di La Valletta Brianza con delibera di Giunta n.12 del 27.01.2023 ha provveduto a revocare la delibera di Giunta n.58 del 25.10.2022. Quest'ultima delibera, avente ad oggetto il “Piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2025” è stata impugnata innanzi al Tar Lombardia sede di Milano con ricorso datato 23 dicembre 2022 a firma degli avvocati Maria Vittoria Sala e Nicolò Filippo Boscarini in quanto palesemente illegittima e lesiva degli interessi sia del Comune di Santa Maria Hoè sia dell’Unione dei Comuni.

Essa infatti andava a richiamare due addetti della polizia locale e la bibliotecaria al Comune di La Valletta Brianza, e ciò in modo del tutto arbitrario ed immotivato, atteso che sia la polizia locale che la biblioteca sono funzioni dalle quali il Comune di Santa Maria Hoè non ha mai receduto e che pertanto continuano ad essere esercitati in forma unificata.

La revoca della delibera impugnata, apparentemente supportata da generici motivi di opportunità e di convenienza per il bilancio dell’Ente, costituisce in realtà una malcelata battuta in ritirata del Comune di La Valletta Brianza e conferma che le ragioni espresse nel ricorso di Santa Maria Hoè erano evidentemente fondate. E non è un caso che tale revoca sia stata emanata due giorni dopo l’udienza cautelare celebratasi al Tar nel contenzioso contro l’Unione e conclusasi con la fissazione dell’udienza di merito a maggio 2023, come auspicato da Santa Maria Hoè.

Coerentemente con l’avvenuta revoca, il 1^ febbraio u.s. il Comune di La Valletta si è costituito innanzi al Tar con un atto meramente formale che determinera’ l’estinzione del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse, ciò che equivale ad una sostanziale vittoria su tutta la linea per il Comune di Santa Maria Hoè, il quale adesso si batterà per chiedere la condanna al rimborso delle spese legali sostenute per difendere i propri legittimi interessi.

Metà del contenzioso sul personale può ritenersi quindi già concluso in senso favorevole per Santa Maria Hoè, residuando solo il fronte giudiziario contro l’Unione dei Comuni.


Efrem Brambilla
Sindaco di Santa Maria Hoè

 




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