In ricordo dei martiri delle foibe
La commemorazione, istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, vuole "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale", come cita letteralmente la Legge.
Sottolineiamo la dichiarazione rilasciata in occasione del Giorno del Ricordo del 2021 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha ricordato quanto segue: "I crimini contro l'umanità scatenati [nella Seconda guerra Mondiale] non si esaurirono con la liberazione dal nazifascismo, ma proseguirono nella persecuzione e nelle violenze, perpetrate da un altro regime autoritario, quello comunista", ammonendo ancora una volta che le sofferenze patite dalle genti istriano-fiumano-dalmate "non possono essere negate".
Anche il nostro gruppo consiliare civico desidera ricordare questa data, soprattutto in questo momento storico così critico dove l'Europa sta riscoprendo l'orrore della guerra a seguito dell'invasione Russa dell'Ucraina, affinché ciascun cittadino e in particolare i rappresentanti delle istituzioni possano imparare dalla storia quanto la pace sia un bene prezioso e fragile da custodire ogni giorno, a partire dai nostri gesti quotidiani.