Colpa di Alfredo

Gentile Direttore, come ampiamente previsto si è realizzata la totale incapacità ad assumere ruoli di Governo da parte Meloni e i suoi fratelli, impegnati alla ricerca del nemico da gettare in pasto ai soliti italioti creduloni: l'emergenza Reiv, l'emergenza contanti, l'emergenza vernice lavabile sui portoni di Palazzo Madama, la sempre verde emergenza immigrazione e per forse, ultimo l'emergeza anarchici inventando ritorni agli anni di piombo.

Questo espresso da una forza politica che ha appoggiato con varie denominazioni Ordine nuovo, MSI, Servizi segreti più o meno deviati, il terrorismo stragista, dal tentato golpe De lorenzo poi deputato MSI, a Piazza Fontana all'Italicus, alla strage di Brescia dove la Rauti padre di una sorella Senatrice è stato indicato dalla Magistratura come mandante, alla strage di Bologna operata da Fioravanti e Mambro iscritti all'MSI.  

Oggi i portaborse meloniani Donzelli e Del Mastro promossi il primo a vice presidente del Copasir (controllo servizi segreti) il secondo Vice ministro di Giustizia; hanno inscenato una squallida sequela di accuse al già debolissimo PD; accusando i deputati di svolgere le propie prerogative istituzionali: visitare le carceri per prendere atto delle condizioni dei carcerati, quindi parlare con loro.
Sono lontano anni luce dalle posizioni politiche di Cospito, ma credo che abbia il diritto di voler migliorare la propria condizione, anche con incomprensibile autolesionismo. i pennivendoli dei fogliacci fascio trash mi devono spiegare come mai il mafioso Graviano condannato al 41bis. abbia potuto generare due figli e spostare i propri capitali all'estero, come mai un ex sottosegretario berlusconiano abbia potuto proteggere Messina Denaro per trenta anni.

Vorrei rassicurare Maurizio, preoccupato per il mio fegato sostenendo che asserire il"piove governo ladro" il mio fegato è a prova di fascisti ,e se a lui sta bene questo stato di cose sono fatti suoi.
 Non poteva mancare la marchetta pre elettorale a Salvini," lo spacca italia" che non passerà mai, ma magari qualche allocco ci crede, questo dopo un costoso e inutile referendum sull' autonomia e un disastro su sanità e trasporti ad opera di Fontana e complici.
Domenica andremo a scegliere col voto se mantenere a Palazzo Lombardia il ventriloquo salviniano, mettere sul cadregone Letizia Maria Bricchetto Arnaboldi dei Moratti, con nel ruolo di reggi stascico Calenda, Renzi e trasfughi leghisti; dimenticando le passerelle della Lady: inaugurazioni di vuote case della salute, con tutti i Sindaci fasciati e plaudenti, le statosferiche idiozie pronunciate con una paresi facciale che vuole sembrare un sorriso. O scegliere il cambiamento votando Maiorino, magari come consigliò Montanelli nel 1976 "Turandosi il naso", le proposte del del candidato P.D. sono serie e applicabili, comunque dopo oltre trentanni di disastri sarebbe il caso di scegliere persone serie, almeno sulla carta.
Grazie per l'attenzione

Fulvio Magni
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