Merate: con Les Cultures una riflessione a scuola su vissuto, speranze e integrazione
Chi sono? Cosa sogno? Cosa voglio? Queste sono le domande che sono emerse durante lo spettacolo teatrale Frammenti e futuro che ha fatto riflettere gli studenti delle classi quinte dell'istituto Viganò, riuniti in aula magna Falcone e Borsellino nella mattina di sabato 4 febbraio.
Seconda da sinistra l'assistente alla regia Simona Nava e in basso a destra la regista Marta Cagliani
Con questo spettacolo, lo scopo dell'associazione Les Cultures, seguendo il progetto Atenea (Autobiographical Theatre Fiction as Innovative tool to address the Human Vulnerability), è stato quello di lavorare su un teatro autobiografico incentrato su persone con diverse vulnerabilità, in questo caso con ragazzi immigrati.
"Vuole essere un modo per permettere a individui solitamente emarginati di raccontare la propria storia e rielaborarla evitando il tono di pietismo e paternalismo che solitamente gli viene affibbiato" ha spiegato la regista Marta Cagliani "siamo partiti dal trauma personale, per poi passare alla scrittura di un testo autobiografico che in seguito è stato trasposto a livello teatrale, creando così distanza dalla scena vissuta. Fondamentale nella processo creativo è stato il confronto con gli altri, è sempre stato un lavoro di gruppo dove ognuno ha condiviso il proprio bagaglio fino a creare una trama intrecciata.
Frammenti e futuro racconta la storia di 5 persone di nazionalità ed età diversa, uomini e donne che hanno lasciato il proprio paese, dirigendosi verso l'ignoto, e si sono ritrovati in Italia. Le loro vicende si incrociano e a volte trovano punti in comune nonostante la partenza sia differente per tutti. Le testimonianze sono svariate, dalle semplici difficoltà che si incontrano in una nuova scuola fino alle terribili violenze subite in Libia, toccando però anche aspetti positivi come la solidarietà e l'accoglienza.
Quello che fanno emergere le domande iniziali è che a prescindere dal proprio vissuto e dagli ostacoli posti sul nostro cammino, i sogni sono uguali per qualsiasi individuo, importante è trovare felicità e benessere con le persone a noi care. Al termine della rappresentazione si è aperta una discussione con i ragazzi per confrontarsi con le loro esperienze, sentimenti ed emozioni.
I.Bi.