Merate: ''Pregiudizi? Scollateli! Lo sport è di tutti''. La corsa ai like dell'istituto Viganò per ottenere 15mila euro per la palestra della scuola

E' una battaglia a suon di like e chi la vincerà si porterà a casa ben 15mila euro che serviranno per ammodernare la palestra della propria scuola e acquistare attrezzature sportive. A raccogliere la sfida sono stati gli studenti di 5^I dell'istituto Viganò di Merate che, sotto la guida dei professori Silvio Dessì e Francesca Rota, si sono cimentati nel pensare a un video inclusivo, nel senso più ampio del termine, sullo sport, lo hanno sviluppato e prodotto e infine messo in rete. E ora sono a caccia di visualizzazioni ma soprattuto di "like" perchè è soprattutto su questi "mi piace" che i partecipanti si contenderanno il premio.

Il bando per questo concorso è stato offerto da Decathlon che ha messo in palio appunto ben 15mila. I ragazzi meratesi hanno così deciso di "mettere il cervello sotto pressione" e ne è un uscito un video simpatico, accattivante, significativo e quindi meritevole assolutamente di un "mi piace".

A ideare la colonna sonora è stato Luca Sbrugnera con Andrea Fiore, le riprese sono state affidate a Martino Riva mentre il montaggio è stato appannaggio di Francesca Caronte.

Durante le ore di laboratorio grafico e di progettazione multimediale i giovani hanno così pensato di realizzare un video che raccontasse quello che lo sport può fare per l'inclusione, spazzando via i pregiudizi.

"Sei troppo magro per il pugilato", "Non puoi fare sport senza velo", "Ci hai fatto perdere", "Il calcio non è uno sport da femmina".
Con una serie di post-it che stigmatizzano pensieri, comportamenti, usanze, ideologie che bocciano la propensione di tutti allo sport e il libero accesso alle attività fisiche i ragazzi hanno voluto fare una sintesi di situazioni e pensieri purtroppo assai presenti al giorno d'oggi, non solo a livello locale ma anche mondiale (si pensi a chi non ha accesso alle strutture per mancanza di soldi, opportunità o perchè vive in un regime).

Ma è proprio qui che arriva la ventata di speranza di ossigeno dei giovani. Una mano toglie uno dopo l'altro, con decisione, i pregiudizi. Li "strappa" dallo schermo e sullo sfondo appaiono le immagini di ragazzi e ragazze intenti a fare sport: grandi, piccoli, magri, prestanti. Tutti, senza distinzione.
Il messaggio è chiaro: "Pregiudizi? Scollateli! Lo sport è di tutti".


C'è tempo fino al 10 febbraio per alzare il pollice. I ragazzi lo meritano davvero!

S.V.
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