Airuno: l'amministrazione Milani perde i ''pezzi''. 4 consiglieri lasciano la maggioranza e formano un gruppo indipendente
'Terremoto' ad Airuno. L'amministrazione Milani - insediatasi nel 2019 a seguito delle elezioni vinte con il 58% dei voti - ha perso quattro consiglieri. È di ieri il comunicato stampa con cui il capogruppo di maggioranza Bruno Ferrario e i consiglieri Simone Tavola, Cinzia Soldo e Donatella Balasso informano della decisione di staccarsi dal gruppo "Cambiamo Airuno Aizurro" per dare vita a un nuovo gruppo consiliare - "Airuno Aizurro al centro" - che ora in sede di consiglio sederà tra la Giunta (e il consigliere Enrico Riva) e il gruppo di minoranza.
La vice sindaca Adriana Rossi, il sindaco Alessandro Milani, il segretario comunale Mario Scarpa e l’assessore Claudio Rossi
Una doccia gelata per il sindaco Alessandro Milani e gli assessori Adriana e Claudio Rossi: un colpo "inaspettato" che però, a guardare indietro, tanto inaspettato non è.
Buttando un occhio al passato dell'amministrazione, infatti, si ricorderà di quando nella primavera del 2020 la delega al Sociale della consigliera Cinzia Soldo passò alla vice sindaca Adriana Rossi, e di quando Erminio Cereda, candidato con Milani e presidente del Centro Anziani, lasciò la carica e uscì dal gruppo di maggioranza sbattendo la porta.
Andando avanti, nel marzo del 2021 il consigliere Bruno Ferrario, delegato allo Sport, si è astenuto al momento della votazione di una nota di aggiornamento al DUPS e al bilancio di previsione, poiché a suo parere non c'era "un cambio di passo riguardo la tematica sportiva, specialmente inerente la realizzazione della nuova palestra" (clicca QUI). Appena un mese dopo, nell'aprile del 2021, al momento di votare lo scioglimento mediante procedura di liquidazione volontaria di Retesalute, l'allora capogruppo di maggioranza Simone Tavola si è mostrato in disaccordo con la scelta del propri colleghi (contrari alla liquidazione), votando - come la minoranza - a favore della liquidazione (clicca QUI). Si arriva poi a ottobre del 2021, quando Tavola ha restituito la delega al Commercio e la carica di capogruppo, imputando il fatto a "motivi personali". La carica di capogruppo passò al consigliere Bruno Ferrario e la delega al Commercio al sindaco Milani (clicca QUI).
I consiglieri Simone Tavola, Enrico Riva e Donatella Balasso
Si giunge quindi a luglio del 2022, quando il capogruppo Ferrario ha comunicato l'intenzione di rimettere la delega allo Sport. La questione è stata "congelata", nonostante il caldo estivo, fino allo scorso 30 novembre, quando in sede di consiglio la delega è passata all'assessore Claudio Rossi. In quell'occasione Ferrario ha dichiarato apertamente il perché della sua scelta: la mancata candidatura di Airuno a un bando che avrebbe consentito di ottenere un finanziamento utile per realizzare una palestra in paese (clicca QUI).
Infine, proprio martedi sera, durante l'assemblea pubblica incentrata sul centro di raccolta rifiuti, il capogruppo Ferrario, parlando a nome suo e degli altri tre consiglieri, si è mostrato in disaccordo con l'idea della Giunta di realizzare un nuovo centro di raccolta rifiuti ad Airuno, avendo la possibilità di mantenere la convenzione con Brivio per un utilizzo congiunto.
Seguendo il fil rouge di questi episodi si arriva al comunicato di mercoledì, forse l'atto conclusivo della storia, un'azione che porterà a dei grossi cambiamenti in assise. La maggioranza infatti ora non sarà più in maggioranza, anche se nel documento i consiglieri hanno precisato: "Il nostro gruppo continuerà a sostenere, in consiglio comunale, l'operato del sindaco Milani, principalmente per rispetto del mandato che i cittadini di Airuno e Aizurro ci hanno affidato e per garantire un'amministrazione piena nelle sue funzioni in carica, fino alla scadenza naturale del mandato".
"Questa decisione - prosegue il comunicato - è stata maturata dopo diverse settimane di riflessione e confronto con molti cittadini e, soprattutto, a seguito del consiglio di novembre che ha visto una rottura definitiva del rapporto di fiducia su diverse tematiche". Nel comunicato si fa riferimento in particolare a tre motivi, ma se ne citano degli altri: poco coinvolgimento di associazioni e volontari, riduzione dei contributi economici alle realtà del paese, il mancato progetto musicale nelle scuole svolto dal Corpo musicale G. Verdi, l'eliminazione dell'apertura estiva della Biblioteca, la dissoluzione della rete dei volontari del servizio Auser e ulteriori momenti aggregativi che non sono stati più promossi; disaccordo sulla gestione dei servizi scolastici, aumento della tariffa mensa, il non previsto sconto per i secondi figli nella mensa, le poche risorse destinate al servizio scuolabus per Aizurro e nel servizio pre-scuola; la proposta della Giunta di realizzare un nuovo centro raccolta differenziato a discapito di un nuovo palazzetto dello sport.
I consiglieri Bruno Ferrario e Cinzia Soldo
"Questa scelta - conclude lo scritto - è frutto anche di un metodo di lavoro adottato dalla Giunta che ha visto, in questi mesi, un poco coinvolgimento dell'intero gruppo di maggioranza nell'assunzione delle scelte intraprese e di un non sufficiente ascolto delle proposte effettuate. Come ad esempio l'aver proposto di riqualificare il Municipio, con fondi regionali e in parte comunali, per oltre 400.000 euro. Scelta che abbiamo saputo a decisione già presa".
Il gruppo, è stato spiegato, si chiamerà "Airuno Aizurro al centro", con un significato ben preciso: "Il nostro operato non sarà dettato da appartenenze partitiche o idee personali su come amministrare un Comune, ma sarà orientato all'ascolto delle istanze e delle proposte della nostra comunità locale".
Il capogruppo Bruno Ferrario ha concluso: "Cogliamo l'occasione per ringraziare il sindaco Milani per l'impegno che sta esercitando e per rassicurare che saremo sempre a disposizione per una leale collaborazione, fino alla scadenza del mandato. Questa non intende essere una frase di rito, ma una sincera occasione per dimostrare che abbiamo sempre voluto offrire al sindaco un contributo concreto per la nostra comunità, nonostante le differenze di opinione che in questi anni sono sorte".
E.Ma.