Montevecchia: per la casetta verso l'affidamento diretto
La casetta di Montevecchia
Il borgomastro ha asserito che la coop avrebbe promesso di svuotare la struttura entro la fine del mese di gennaio, ma che da un sopralluogo svolto in giornata non sembrerebbe plausibile il rispetto di tale data. Una volta riconsegnate le chiavi, l'amministrazione comunale svolgerà un inventario e verificherà se lo stato dei luoghi sia stato mantenuto intatto o se abbia subito dei danneggiamenti o delle modifiche.
Intanto Pendeggia ha già preso contatti con un privato, per un momentaneo subentro. Un incontro con un'altra realtà privata dovrebbe svolgersi il prossimo giovedì, ma le condizioni dell'affidamento non sembrerebbero molto vantaggiose: il gestore dovrebbe limitarsi all'attività di bar, caffetteria, tavola fredda, togliendo quindi la parte di ristorazione. "Consideriamo quegli spazi per una destinazione sociale" ha motivato il sindaco, che non ha mai fatto troppo mistero sul proprio punto di vista negativo in merito al modello di gestione fino ad un mese fa vigente. Ha puntualizzato: "Da un lato ci preoccupava quel modello di gestione ma dall'altro ci permette ora di trovare una soluzione migliorativa".
Il sindaco ha però aggiunto: "Non mi aspettavo una conclusione così anticipata nella gestione della Casetta". Eppure ci si interroga se le pressioni che l'amministrazione comunale ha esercitato sul gestore uscente non abbiano fortemente condizionato lo stallo in cui versa attualmente la struttura pubblica. Ricordiamo infatti che, proprio mentre si iniziava a vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia, il gestore - che aveva avviato l'attività a Montevecchia proprio ai tempi del Covid e dunque in salita - si era ritrovato a prendere atto della necessità da parte della Giunta, manifestata con uno specifico atto amministrativo, "di assistenza e consulenza legale nell'attività di eventuali sussistenze di inadempienze a carico dell'aggiudicataria e, in ogni caso, nell'individuazione delle attività necessarie per portare a conclusione l'iter per il definitivo affidamento del servizio" [clicca QUI]. Era l'agosto 2022. A distanza di qualche mese l'amara notizia.
Davide Blatti
Davide Blatti aveva cominciato nel 2016 tra le fila della minoranza, con il gruppo SiAmo Montevecchia. È stato poi tra i principali fautori della nascita di Montevecchia al Centro, lista guidata dall'allora presidente della Pro Loco Ivan Pendeggia, dall'ottobre del 2021 sindaco del colle. "È stata una bella esperienza che mi ha arricchito tanto a livello personale e professionale. Ringrazio in primis Luigi Sala che mi ha coinvolto per primo nel 2016" ha aggiunto il vice sindaco dimissionario.
In due delle ultime sedute in cui si approvavano le variazioni al bilancio, Blatti non aveva partecipato all'illustrazione. In un caso era stato il nuovo Responsabile di servizio Simone Gambirasio ad occuparsene in aula consiliare, in un altro il sindaco.
D'ora in avanti la delega al Bilancio sarà mantenuta dal sindaco, che ha ringraziato il suo vice: "Dispiace a me in primis. L'idea di impegnarsi in questa amministrazione è nata embrionalmente da una chiacchiera nei boschi. Abbiamo sùbito avvertito una sintonia di ideali e di pensiero. Da lì la ricerca di persone che come noi avrebbero potuto portare avanti un approccio un po' diverso nella gestione amministrativa".
Pendeggia non ha celato le difficoltà nel venir meno della figura di Blatti: "Perdere il vice sindaco non è una situazione facile. Dall'altro lato però posso fidarmi ciecamente dei miei collaboratori. Nei prossimi giorni dovrò rivedere la gestione delle deleghe. Questo consesso però non cambierà pelle".
Il primo dei non eletti che entrerà al posto di Blatti sarà Oreste Gaetano Rovelli. Il ruolo di vice sindaco dovrebbe essere affidato alla consigliera Francesca Colombo, che detiene le deleghe alla Viabilità, Mobilità e Politiche giovanili. La materia del bilancio, come detto, dovrebbe rimanere in capo a Pendeggia.
M. P.