Calco: auto da confiscare non si trova, a processo il titolare

Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa. E' questo il reato contestato a un romeno finito a processo quest'oggi al cospetto del giudice monocratico del Tribunale di Lecco Martina Beggio. Nel lontano 2012 l'uomo parrebbe aver subito, per quanto è emerso quest'oggi in Aula, il sequestro della sua BMW, dopo essere stato pizzicato al volante con un tasso alcolemico ben sopra soglia. Il mezzo gli era poi stato affidato e avrebbe dovuto trovarsi ancora a Calco quando nel 2020 l'operante della Polstrada oggi sentito come teste si è presentato all'indirizzo indicato dall'imputato per prelevare la vettura, nel frattempo divenuta oggetto di un provvedimento di confisca da parte della Prefettura. Peccato che quel 15 maggio la BMW non fosse lì. Ed a oggi parrebbe non essere ancora stata trovata. Non sarebbe infatti nemmeno a Ospitaletto dove il romeno ha spostato la propria residenza. La PL del comune bresciano, andata a bussargli alla porta di casa, non ha infatti trovato il mezzo di cui risultano in qualche modo tracciati gli spostamenti, propri a Ospitaletto, fino a febbraio 2020. Da acquisire al fascicolo, su disposizione del giudice, alcuni documenti della Prefettura per meglio chiarire il punto circa l'affidamento della vettura al suo proprietario e il luogo di custodia. Si torna in Aula per la chiusura dell'istruttoria il prossimo 30 maggio.

 

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