Asst: nominati i direttori di dipartimento, sono tutti lecchesi. Al Mandic nessuna autonomia, solo subalternità al ''Manzoni''
Faccioli, Alongi, Bonato
Uno schiaffo a tutto il personale medico del nostro ospedale che almeno un direttore di strutture complesse l'ha sempre avuto sin dai tempi del dg Pietro Caltagirone e poi con Ambrogio Bertoglio, Mauro Lovisari, Giuseppina Panizzoli, Stefano Manfredi. Tra i candidati c'era anche Giovanni Buonocore, primario di Emergenza Urgenza, operativo al pronto soccorso del Mandic; ma il dg Favini gli ha preferito Salvatore Alongi, direttore dell'unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione di Lecco.
Poli, Bellù, Soncini, Rossi
Salmaggi, Ardizzoia, Martinelli, Ripamonti
Ma va detto che allora c'erano anche altri sindaci molto meno politicizzati di Massimo Panzeri e molto più capaci di Alessandra Hofmann.
Dunque con la delibera 54 del 26 gennaio 2023 il cerchio per il San Leopoldo Mandic si chiude. Nessun direttore di dipartimento gestionale, di fatto nessuna autonomia operativa ma soltanto una struttura utilizzata come ricambi per Lecco con possibilità di dirottare risorse finanziarie e umane, nonché investimenti in impiantistica ad esclusivo beneficio del Manzoni.
Un altro bel risultato per i sindaci del meratese proprio in un momento in cui tutti i candidati parlano del futuro del Mandic. Un affronto anche a loro da parte del Direttore generale che quanto meno avrebbe potuto attendere l'esito delle elezioni regionali.
Ma ecco il prospetto dei nuovi direttori di dipartimento.
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