Osnago: ''Adotta una famiglia'' in campo contro gli sprechi alimentari
Sabato 4 febbraio i volontari di Adotta una Famiglia saranno in piazza Vittorio Emanuele dalle 9.00 alle 19:30 per la raccolta alimentare mensile a favore delle famiglie osnaghesi in difficoltà, la prima del nuovo anno. In questo momento abbiamo necessità soprattutto di latte a lunga conservazione e farina. I donatori potranno portare alimenti a lunga conservazione e anche beni per l'igiene personale o donazioni in denaro che verranno utilizzate per l'acquisto dei beni di prima necessità. Le donazioni andranno a integrare gli alimenti che riceviamo regolarmente grazie al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e al Fondo Nazionale attraverso il Banco Alimentare, integrati da qualche mese dalle eccedenze alimentari del progetto Save the Food.
Sarà come sempre attivo un punto di ritiro presso il Panificio Bonanomi in via Roma, cui si è aggiunto da gennaio un secondo punto in stazione presso il circolo ARCI La Lo.Co.
Attualmente sono seguite dal programma di sostegno alimentare 36 famiglie per un totale di 128 persone (83 adulti e 45 minori).
La raccolta alimentare ritornerà in seguito il primo sabato di marzo.
Segnaliamo che il 5 febbraio è la 10^ Giornata di prevenzione dello spreco alimentare: a Lecco un vasto programma di iniziative collegate al progetto Save the Food cui aderisce la raccolta alimentare di Osnago.
Sabato 4 febbraio apre in Torre Viscontea a Lecco la mostra interattiva "Parlo come mangio", in collaborazione con Fondazione PIME Onlus e realizzata grazie al contributo di DUSSMAN srl. La mostra si inserisce nel progetto “Save the Food”, nato ad aprile 2022 grazie alla fiducia di Fondazione Comunitaria del Lecchese, che vuole essere una risposta a un visibile incremento della povertà alimentare, supportando l’accesso al cibo delle famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà a seguito dell’emergenza sanitaria e contrastando il fenomeno dello spreco alimentare.
La mostra vuole affrontare in particolare le tematiche del consumo sostenibile, della salvaguardia della qualità alimentare, della convivenza tra esigenze della campagna e della città, della tracciabilità dei prodotti, dello spreco alimentare e dell’educazione di nuove generazioni di consumatori attente al contesto globale in cui si giocano le scelte individuali e collettive. “Parlo come Mangio” vuole essere un laboratorio del pensiero e dell’azione: attraverso una serie di installazioni interattive, sarà possibile il dialogo con i visitatori, fonte di curiosità e interesse pur non rinunciando a contenuti e approfondimenti.
L’esperienza della mostra temporanea si configura come un “viaggio” attraverso cinque “stanze”, che rappresentano simbolicamente il percorso educativo richiesto al visitatore: la stanza della sacralità della Terra, il Mercato mondiale, la stanza dei prodotti Italiani, quella dello spreco alimentare e la stanza della convivialità. “Parlo come Mangio” affida a tutti un invito e un impegno: pensare insieme il futuro iniziando ad agire nel quotidiano, consapevoli che le nostre azioni individuali hanno ormai effetti globali.
- Sabato 4 febbraio, dalle ore 10.00 alle ore 16.00 | piazza Garibaldi: "Mercato sprecato", sensibilizzazione e distribuzione di frutta e verdura invenduta, ammaccata o non perfetta, donata dai fruttivendoli locali (a cura di Legambiente Lecco) e banchetti informativi e di sensibilizzazione sullo spreco alimentare
- Mercoledì 8 febbraio, ore 18.30 | Palazzo delle Paure: presentazione alla cittadinanza del progetto “Save The Food – rete Lecchese contro lo spreco alimentare“ e lancio del progetto “Barro lo spreco”
- Venerdì 10 febbraio, ore 18.00 | auditorium della camera di commercio: conferenza pubblica di approfondimento e confronto rivolta alla cittadinanza dal titolo “Dagli sprechi alimentari alla fame nel mondo”
Periodo di apertura della mostra: 4 febbraio - 26 febbraio 2023
Orari*: martedì 9-12.30 | da mercoledì a venerdì 9-15:30 | sabato 14-18 | domenica 10-18
*La mostra sarà fruibile dalle scuole della città durante la settimana, con visite guidate condotte da educatori ed educatrici della Fondazione PIME Onlus, mentre nei weekend sarà aperta alla cittadinanza, secondo gli orari della Torre Viscontea. L'ingresso gratuito