Sulla riforma Cartabia

NEL MENTRE SI FESTEGGIA LA VITTORIA DELLO STATO NEI CONFRONTIDELLA CRIMINALITÀ, A SEGUITO DELL'ARRESTO DEL MAFIOSO MATTEO MESSINA DENARO

entrata in vigore la riforma CARTABIA. Che a giudizio delle scrivente OO.SS. suona come uno schiaffo agli operatori di polizia. E' sicuramente vero che i processi si snelliranno e le carceri si svuoteranno ma a parere di queste OO.SS. non ci saranno quasi più denunce per naturale paura, da parte dei cittadini onesti di sporgere querela. Sinora la brava gente si "riparava" dietro al fatto che il reato risultava perseguibile d'ufficio e quindi nulla potevano fare per "aiutare" il delinquente che poteva invitarli a mitigare la denuncia - magari con minacce velate.


ORA BISOGNERÀ SPORGERE QUERELA

per reati che a questa O.S. sembrano impensabili: lesioni, minaccia, violenza privata, violazione di domicilio, furto, appropriazione indebita, truffa, disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone e molestie (fatte salve specifiche eventuali aggravanti). Se comprendiamo bene queste modifiche


ADDIRITTURA PER IL SEQUESTRO DI PERSONA SI PROCEDE A QUERELA

fatte salve specifiche aggravanti. I primi risultati li stiamo già vedendo:una rissa sull'autostrada tra tifoserie, senza che nessuno paghi le conseguenze in quanto il tutto, o quasi, è perseguibile a querela ed ancora non sappiamo come finirà la questione delle intercettazioni telefoniche (omicidi, droga, corruzione ed altro). Vorremmo ancora ricordare anche se sappiamo benissimo che non occorre farlo i criminali hanno una buona o grande disponibilità economica, spesso non controbilanciata dalla vittima del reato e se quest'ultima trovasse il coraggio di sporgere querela, rischierebbe di trovarsi una contro-querela, tramite un ottimo legale del malavitoso.



CHE DIRE POI DEI TANTI SUICIDI NELLA POLIZIA STATO???

Nel corso dell'anno 2022 si sono verificati 21 suicidi nella Polizia di Stato, di cui uno da poco in pensione (più 3 tentativi di suicidio) UN BOLLETTINO DI GUERRA!!! Gennaio 2023 a Linate il primo suicidio di un poliziotto. Più volte è stato il precedente Ministro dell'Interno ed il Capo della Polizia sulla necessità di istituire, presso tutti gli Uffici di Polizia, un pool di psicologi a stretto contatto con gli operatori di Polizia in tutti gli uffici e/o posti di lavoro, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi situazione sospetta che l'appartenente alle Forze dell'ordine stesse vivendo, assicurando così allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il verificarsi di qualsiasi atto drammatico. Ad oggi, non si sono visti i risultati sperati. Si continua a percorrere la stessa strada. A parere delle predette OO.SS. il tavolo per la prevenzione e gestione delle situazioni di disagio per il personale della Polizia di Stato non ha sortito l'effetto sperato. Mega riunioni e fiumi di parole hanno evidenziato i leader del LI.SI.PO. e del PNFD di certo non servono a debellare il "virus suicida" nella Polizia di Stato. Signor Ministero dell'Interno, signor Capo della Polizia, è necessario a giudizio delle suddette OO.SS. voltare pagina:


TROPPE MAMME, TROPPE MOGLI E TROPPI FIGLI PIANGONO

gli appartenenti della Polizia di Stato che si sono suicidati e attendono la giusta risoluzione per debellare definitivamente questa "strage silenziosa" che a parere del LI.SI.PO./PNFD, non passa attraverso le mega riunioni dove si sprecano fiumi di parole"! Come se non bastasse a completamento della "torta" vi è la ciliegina: Riforma CARTABIA che creerà disagi e problemi agli operatori di Polizia.
LI.SI.PO. Libero Sindacato di Polizia/PNFD Polizia Nuova Forza Democratica
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