Osnago: vende gioielli d'oro online ma i compratori non li ricevono. A processo
Si sarebbe presentato ai suoi aspiranti acquirenti come titolare di una catena specializzata nell'acquisto di oro con sede a Osnago, mettendo in vendita su Facebook oggetti preziosi e facendosene pagare il corrispettivo tramite bonifico bancario, senza però mai spedirli: ora il 29enne, originario di Napoli, deve rispondere di sostituzione di persona davanti al Tribunale di Lecco.
La querela era stata presentata nel febbraio 2018 direttamente agli uffici della Procura della Repubblica dal reale amministratore delegato della società ubicata a Osnago, a seguito di diverse telefonate sospette ricevute al punto vendita di Rozzano.
“Chiamavano diverse persone, anche dall'estero, chiedendomi di parlare con l'imputato (V.S.)” ha spiegato oggi al giudice Giulia Barazzetta un'addetta alle vendite, chiamata a testimoniare “erano tutti arrabbiati con lui e dicevano di aspettare da giorni un pacco a loro destinato, ma io rispondevo che da noi non lavorava nessuno che rispondesse a quel nome”. Sarebbe stato l'ennesimo “cliente” insoddisfatto del sedicente titolare a rivelare alla commessa quanto accaduto: “mi ha raccontato che attraverso il marketplace di Facebook questo signore vendeva gioielli che però non arrivavano mai al mittente. Mi ha anche fornito un talloncino con il tracking di una presunta spedizione”.
A seguito della denuncia – ha spiegato il testimone di polizia giudiziaria che con delega dell'allora sostituto Procuratore Silvia Zannini aveva proceduto alle indagini – l'uomo sarebbe stato identificato risalendo al conto corrente (risultato poi intestato all'imputato V.S., quest'oggi difeso in aula dall'avvocato Benedetta Donghi del foro di Lecco) su cui i soggetti raggirati avrebbero versato le somme concordate online per ricevere a casa i preziosi.
Terminata la fase istruttoria il giudice ha rinviato al prossimo 20 marzo per la discussione finale tra le parti.
F.F.