Calendario Proloco 2023: due precisazioni

Per amor di verità , mi permetto di far due piccole precisazioni in merito al suddetto argomento. 1). La presidente della Proloco “ non ha “spacciato come già approvato il calendario 2023” visto che nel documento presentato al Protocollo del del Comune di Merate NON ci sono date già fissate ma solo indicazione sommaria degli eventi PROPOSTI per l'anno 2023 . Tali proposte dovranno poi essere meglio dettagliate, esaminate in Giunta e decise di comune accordo tra tutti gli interessati. 2) “Il via vai in entrata e in uscita dal Municipio ben prima dell' orario di apertura al pubblico” non è a causa di emissari segreti della ProLoco che tessono trame occulte a danno dei cittadini ma perché ogni settimana in giorni prefissati e rilevabili da internet è possibile prenotare appuntamento in presenza con il Sindaco dalle ore 8’40 alle ore 9.40: è una bella e … affettuosa consuetudine che permette a ogni cittadino di parlare direttamente con il suo Sindaco e che io spesso uilizzo quindi non c’è offesa di nessuna sacralità del Comune ma anzi un tentativo di rispettare gli accordi presi - presente L assessore Procopio - per discutere preventivamente il programma e sottoporlo al vaglio della Giunta. La Presidente della Proloco è da un anno che si occupa della “res publica” e certamente il suo entusiasmo e la sua vitalità talvolta la portano a gettare il suo cuore oltre l’ostacolo con desueta energia, ma l'estate scorsa ci ha fatto vivere bellissimi momenti di comunità e certamente tutti insieme riusciremo a trovare la giusta misura che salvaguardi gli interessi di tutti i cittadini. L iniziativa della Proloco va vista come tesa a raggiungere questo obiettivo
La ringrazio comunque dell’ interesse che sempre riserva agli eventi cittadini e le invio i miei più cordiali saluti.

Maria Alessandra Panbianco
Presidente Consulta Cultura Comune di Merate

Gentilissima Dottoressa

Premessa: chiunque lavora per la nostra Comunità merita (e ha da parte nostra) stima e gratitudine. Personalmente gestisco questo (e altri) portali d'informazione da 22 anni a titolo del tutto gratuito e come qualche caro amico sa, anche "saldando" il conto a fine anno se la colonna delle uscite supera quella delle entrate. Detto ciò però dobbiamo anche essere "onesti" nel senso più vero del termine: il via vai è sotto gli occhi di chiunque transita per la piazza, è ormai di dominio pubblico e anche oggetto di non poche battute salaci. Non risulta nulla del genere da parte delle altre cinquanta associazioni attive in città, tanto meno da parte di comuni cittadini. Nell'unica occasione in cui abbiamo chiesto colloquio l'attesa è stata di una decina di giorni. Per cui, carissima Notaia, diciamo che un conto è scendere dalle suggestive ville del Vedù, accanto al parco Berlusconi e un altro è salire dalle case popolari di via Agnesi, via Donizetti, Tupini e Fanfani. Comunque l'ultima riga della sua belle lettera fa giustizia di tutte le chiacchiere e le polemiche: trovare la giusta misura che salvaguardi gli interessi di tutti i cittadini. Ecco, sottoscriviamo in pieno la sua saggia affermazione da estendere anche alla Presidente della Proloco; che trattenga il cuore per altre cause anziché gettarlo oltre l'ostacolo.
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