Olgiate: il Comune aderisce al Centro Servizi Territoriali
Nell'illustrare la convenzione, l'assessore Paola Colombo - delegata alla Transizione Digitale - ha ricordato che lo Stato, attraverso il PNRR, ha messo a disposizione importanti cifre per provvedere a rendere i Comuni più "smart", ma partecipare ai bandi e ottenere contributi per gli enti non è sempre facile. "Noi stiamo partecipando a diversi bandi. Per cinque di questi siamo già stati finanziati, per altri due siamo in attesa" ha spiegato, ricordato che il finanziamento è subordinato al fatto che il servizio per cui si richiede il contributo deve essere attivato entro determinati tempi. "Noi siamo arrivati a questo punto. Dobbiamo iniziare a sviluppare i servizi attraverso dei fornitori. Il fatto che i nostri uffici siano sotto organico e che non abbiamo le competenze ci ha portato alla necessità di essere supportati".
La soluzione è stata dunque quella di rivolgersi al Centro Servizi Territoriali, una struttura operativa finalizzata allo sviluppo di un più vasto e qualificato sistema di servizi informatici, accessibili on line da cittadini e imprese del territorio lecchese. "Oltre che nella ricerca di fornitori, il CST ci supporterà anche con il suo potere contrattuale. Attualmente sono circa 54 i Comuni associati al CST e dunque è più facile per questa rete andare a trattare con i fornitori. Quello che riusciremo a risparmiare potremo reinvestirlo". La convenzione durerà fino alla fine del 2027 e non avrà nessun costo per il primo anno, successivamente il Comune pagherà una quota di adesione che si aggirerà attorno ai 2.000 euro.
Favorevole alla convenzione e alla collaborazione sovracomunale anche la minoranza. Il capogruppo di "Olgiate Cambia Passo" Stefano Golfari ha colto l'occasione per chiedere all'assessore di fare un punto sui bandi relativi alla transizione digitale a cui l'ente ha partecipato.
Il Comune, ha spiegato l'assessore Colombo, ha ottenuto un finanziamento di 121.999 euro per l'abilitazione al Cloud; 155.234 euro per l'esperienza del cittadino nei servizi pubblici; 3.430 per l'app IO; 14.000 euro per lo SPID e CIE; 32.589 euro per la piattaforma delle notifiche digitali; risulta inoltre in fase di accertamento la piattaforma digitale nazionale dei dati, per la quale il Comune otterrebbe 20.344 euro; infine, si è in attesa della richiesta del CUP da parte del Ministero per quanto riguarda il PagoPA, per il quale sono previsti 72.845 euro.
Messa ai voti, come anticipato, la convenzione è stata approvata all'unanimità dei presenti.