Olgiate: interrogazione della minoranza su ''Scompiti''. Assessore critico su Retesalute

Nel corso del consiglio comunale di Olgiate Molgora di venerdì 20 gennaio, l'assessore all'Istruzione Paola Colombo ha risposto all'interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Andrea Martena nei giorni scorsi riguardo alla mancata attivazione dei progetti Scompiti e Scompiti EVO presso le scuole del paese (clicca QUI). 

Il consigliere Andrea Martena


Nel testo dell'interrogazione, Martena aveva menzionato una determinazione risalente allo scorso dicembre attraverso cui il Servizio Affari Generali del Comune di Olgiate provvedeva ad annullare l'impegno spesa (per l'anno 2022) a favore dell'azienda speciale Retesalute per le attività socio-assistenziali conferite, ovvero i servizio Scompiti e Scompiti EVO (periodo settembre-dicembre 2022). "Si rende necessario - riportava il testo della determinazione - provvedere all'annullamento dell'impegno di spesa assunto a favore l'Azienda Speciale Retesalute in quanto l'Azienda non ha provveduto ad attivare il servizio per difficoltà nel reperire operatori necessari al suo svolgimento".
L'assessore Colombo ha spiegato di aver chiesto chiarimenti direttamente a Retesalute e ha dato lettura di quello che le è stato comunicato. In sintesi, Retesalute ha informato il Comune di Olgiate che, data l'indisponibilità della cooperativa Specchio Magico (a cui era stato dato l'incarico di effettuare l'intervento per il periodo gennaio-giugno 2023), è stata attivata un'interlocuzione con le altre associazioni/cooperative del territorio per capire chi potesse fornire il servizio di supporto a studenti con difficoltà di apprendimento (il progetto Scompiti). È emersa la disponibilità della cooperativa Nuova Scuola, attraverso il servizio Compiti point Allenamente, e per questo motivo a breve Retesalute convocherà un tavolo per definire le modalità di attivazione. "Si ipotizza pertanto - ha detto l'assessore, leggendo il testo della risposta ricevuta -  la partenza effettiva del servizio dal primo febbraio 2023 e fino al termine dell'anno scolastico". 
Ha poi ricordato che il Piano di Diritto allo Studio per l'anno 2022-2023 era stato approvato alla fine dello scorso luglio, inoltre ad agosto l'assistente sociale del Comune aveva trasmesso il piano a Retesalute, che è incaricata a fornire i servizi di Assistenza Scolastica. "Da agosto a gennaio sono sei mesi e dopo tutto questo tempo ci viene scritto che si ipotizza l'attivazione del servizio da febbraio. Leggendo questa risposta mi sono chiesta se Retesalute abbia le competenze per mettere in atto questo servizio. Ma oltre alle competenze, mi chiedo se abbia la volontà di attivarlo e soprattutto la sensibilità di capire quanto è importante per i bambini in difficoltà - ha continuato l'assessore. - Purtroppo noi siamo vincolati a Retesalute per l'assistenza scolastica, ma avremmo preferito rivolgerci a Specchio Magico, che è una cooperativa con educatori professionali davvero capaci". L'assessore ha ringraziato dell'interrogazione, poiché ha messo in luce queste carenze.

L'assessore Paola Colombo


Il consigliere Martena tuttavia non si è detto soddisfatto della risposta: "Ci sono delle problematiche che erano già emerse in passato. Non so quale fosse la causa all'epoca, ma ricordo che l'assessore aveva manifestato sorpresa, la stessa sorpresa che ha manifestato anche questa sera. Il progetto non è partito e se non avessimo presentato l'interrogazione non so se sarebbe emerso. Quello che mi chiedo è cosa si prospetta per il prossimo anno scolastico". A rispondere è stato il sindaco Giovanni Battista Bernocco, che ha spiegato che l'amministrazione avrebbe sempre voluto affidare il servizio alla cooperativa Specchio Magico, con la quale in passato si sono ottenuti grandi risultati, ma a causa dei vincoli di rotazione dei fornitori è stato possibile affidare il servizio direttamente soltanto un anno. Conferire i servizi a Retesalute, ha spiegato, consente invece di poter ottenere il servizio sempre dallo stesso fornitore per più anni senza vicoli di rotazione. Per tale ragione il Comune aveva chiesto a Retesalute che fosse Specchio Magico la cooperativa incaricata di occuparsi del progetto Scompiti. "Però in questo caso Retesalute, non si sa bene per quale meccanismo, non ha voluto il corso di Specchio Magico".
E.Ma.
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